Chiacchiera
15 Maggio 2023 - 3.146 visualizzazioni
Figli di un falegname convertitosi panettiere, Mario, Piero e Ambrogina arrivano a Novara per vendere dolci. Iniziano con una bicicletta, le ceste davanti e dietro, finché non riescono a comprarsi un camioncino scassato.
A Mario però non basta. I dolci vuole produrli e l'ispirazione ce l'ha lì in città: i biscotti di Novara che le suore di epoca napoleonica si inventarono per dare ristoro ai pellegrini.
Quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale sembra la fine, ma Mario ha dalla sua generosità, diplomazia e la responsabilità sociale che declina facendo arrivare quintali di prodotti alimentari alle forze partigiane in montagna.
Traghettata la produzione nel dopoguerra, Mario ha 38 anni quando inizia a sfornare un successo dietro l'altro, come se non ci fosse un domani. In 20 anni indovinerà:
👉 i Pavesini, l'evoluzione commerciale dei biscotti di Novara di cui sosterrà il valore nutritivo e salutare con campagne pubblicitarie pionieristiche.
👉 gli Autogrill, un luogo dove ristorarsi in autostrada coi suoi prodotti, il primo dei quali sarà proprio sulla Torino-Milano all'altezza della sua Novara
👉 le patatine PAI, un vero e proprio ramo d'azienda con nome proprio, acronimo di Prodotti Alimentari Internazionali
👉 i Ringo, nati dalla collaborazione con l'americana Sunshine Biscuits, pioniera dei biscotti farciti
👉 i Togo, biscotti ricoperti di cioccolato e i Trésor, evoluzione golosa dei Pavesini
A soli 63 anni, complice la malattia, Mario ha la lucidità di vendere tutto a Montedison in cambio della Zucca (quella del rabarbaro) che i figli venderanno poi alla famiglia Reina (quelli dell'Amaretto di Saronno).
Dopo una parentesi statale, Pavesi finirà a Barilla, Autogrill ai Benetton, PAI a San Carlo.
Mario Pavesi (foto) finirà invece nelle file sempre troppo corte di quegli uomini capaci di pulire di persona il pavimento della fabbrica se lo trovava sporco, di girare di notte per i suoi Autogrill a tenere compagnia al personale o di pagare le rette scolastiche ai figli dei dipendenti quando ce n'era bisogno.
Dare senza ricordare. Ricevere senza dimenticare.
A Mario però non basta. I dolci vuole produrli e l'ispirazione ce l'ha lì in città: i biscotti di Novara che le suore di epoca napoleonica si inventarono per dare ristoro ai pellegrini.
Quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale sembra la fine, ma Mario ha dalla sua generosità, diplomazia e la responsabilità sociale che declina facendo arrivare quintali di prodotti alimentari alle forze partigiane in montagna.
Traghettata la produzione nel dopoguerra, Mario ha 38 anni quando inizia a sfornare un successo dietro l'altro, come se non ci fosse un domani. In 20 anni indovinerà:
👉 i Pavesini, l'evoluzione commerciale dei biscotti di Novara di cui sosterrà il valore nutritivo e salutare con campagne pubblicitarie pionieristiche.
👉 gli Autogrill, un luogo dove ristorarsi in autostrada coi suoi prodotti, il primo dei quali sarà proprio sulla Torino-Milano all'altezza della sua Novara
👉 le patatine PAI, un vero e proprio ramo d'azienda con nome proprio, acronimo di Prodotti Alimentari Internazionali
👉 i Ringo, nati dalla collaborazione con l'americana Sunshine Biscuits, pioniera dei biscotti farciti
👉 i Togo, biscotti ricoperti di cioccolato e i Trésor, evoluzione golosa dei Pavesini
A soli 63 anni, complice la malattia, Mario ha la lucidità di vendere tutto a Montedison in cambio della Zucca (quella del rabarbaro) che i figli venderanno poi alla famiglia Reina (quelli dell'Amaretto di Saronno).
Dopo una parentesi statale, Pavesi finirà a Barilla, Autogrill ai Benetton, PAI a San Carlo.
Mario Pavesi (foto) finirà invece nelle file sempre troppo corte di quegli uomini capaci di pulire di persona il pavimento della fabbrica se lo trovava sporco, di girare di notte per i suoi Autogrill a tenere compagnia al personale o di pagare le rette scolastiche ai figli dei dipendenti quando ce n'era bisogno.
Dare senza ricordare. Ricevere senza dimenticare.
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nonnocucaracha: Buon proseguimento a domani
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15 Maggio 2023 alle ore 19:12 · Ti stimo · Rispondi
arrigh: 👏👏👏👏che rarità 👏👏👏👏
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7 Giugno 2023 alle ore 14:45 · Ti stimo · Rispondi
