Chiacchiera
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OrgispYlivello 10
28 Novembre 2021 - 4.247 visualizzazioni
PANICO NEL GOVERNO
La sceneggiata governativa sta cedendo dinanzi ad una montagna di critiche e al disvelamento di tutte le balle raccontate dal governo con la piena e diretta responsabilità di chi ancora sostiene di fare opposizione (a parte alcuni Deputati in larga misura del Gruppo Misto che hanno rivolto una specie di supplica al Capo dello Stato in funzione di garante della Costituzione. Sì, proprio lui, il Capo dello Stato).
La sceneggiata assume sempre più i toni della farsa. Non ricordo chi ha detto “ti vaccini e torni da noi”: la paranoia sottintesa a questa dichiarata violenza produce un effetto di comicità indescrivibile. Ma “loro” chi minchia sono?
La cosa ha un precedente autorevole sul piano dell'avanspettacolo. Il Capo comico poco prima ebbe a dichiarare che chi si vaccina può “rientrare in società”. Sarebbe utile che chiarisse a quale società egli si riferisce: a Roma ci sono, per esempio, le note “Società de magnaccioni”, da cui una nota canzone romanesca.
Molti accusano il governo di ispirarsi a principi e pratiche del nazional-socialismo tedesco del Terzo Reich (ora siamo al quarto in attesa, questa volta fiduciosa, di relativa guerra).
Non è vero e il governo viene accusato ingiustamente. L'accusa ancorché tragica sarebbe seria, ma questo governo di serio ha
molto poco. Forse il raffronto potrebbe essere fatto con il noto “proibizionismo” degli alcoolici negli anni '30 un USA quando le cose andarono nel senso che il consumo degli alcoolici cresceva per finire poi inevitabilmente, il proibizionismo, in una generale farsa. Così sarà per il governo.
Gli aspetti di comicità, però, hanno raggiunto il vertice con l'illustre Sindaco di Pesaro il quale ha disposto l'obbligo della mascherina anche il giorno di Natale, ma solo nel pomeriggio. Sembra di capire che l'agente patogeno di cui si discute, nei giorni festivi faccia mezzo servizio a sua scelta: di mattina o di pomeriggio.
Ora vi è la variante “Omicron” già individuata molto tempo prima del 2020. La cosiddetta variante “Sudafricana”. Ma anche qui l'aspetto comico sta nel fatto che in Sudafrica non ne hanno notizia e comunque stando sempre a quello che comunica “l'Ufficio minchiate” della Presidenza del Consiglio, tale variante sarebbe particolarmente aggressiva quando tutti, pro siero o contro siero, dicono che tale variante non ha nessuna aggressività.
Sembra che il governo sia ormai preda di un delirio tremens mano a mano che sprofonda nel ridicolo e la gente comincia a capire.
È questo l'aspetto che terrorizza il governo: di essere esposto al pubblico ludibrio del ridicolo.
Certamente il Capo del governo si consulterà con il suo amico Klaus Schwab per ricevere le necessarie direttive.
In questo scenario di tragica comicità dove una delle poche cose certe è che il siero magico (a parte che non immunizza un cavolo) può condurre, e conduce, anche a morte, io vorrei chiedere al Presidente del Consiglio di Stato e al Presidente della Corte costituzionale se ritengono costituzionalmente compatibili le misure tragicomicamente omicidiarie del governo, a fronte di una chiara ed esplicita sentenza della Corte costituzionale la quale pur ammettendo la legittimità di misure di salute pubblica, queste in nessun caso possono porre a rischio sanitario e anche di decesso, il privato cittadino. Anche uno solo.
Il caso di Camilla Canepa è un caso accertato (tra gli altri) di “diretta correlazione”.
Voglio sperare che Corte costituzionale e Consiglio di Stato non vogliano rendersi complici di un tale progetto.
AUGUSTO SINAGRA
https://t.me/radiofogna
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