PostMortem: BaytaDarell Voi dite? In effetti l'ignavia mi domina, così come l'idiosincrasia nei confronti dei podisti di strada. Sopravvengono da tergo col fiato ansante d'un maniaco coprofago, il passo oblungo ma ambiguamente felpato, lasciando quell'ammorbante scia di fetore sudorifero commisto a vanagloria e culto materialistico del corpo. Mantengo i miei 64 kg di peso senza il minimo sforzo, bruciando gli eccessi di adipe con veleni di varia natura. Perché sforzarsi di consumarsi, se è possibile farlo nell'immoto e solingo giaciglio di casa? 😄
GiuBazz: @ZeroMenoMeno Mi ricordo il loro concerto a Treviso perchè è stato particolare. Il complesso spalla che li precedette, gli sconosciutissimi (a quel tempo) Genesis ci incantò così tanto da farci dimenticare che sarebbero seguiti i Jethro Tull.
ZeroMenoMeno: GiuBazz io invece li ho ascoltati qui https://www.youtube.com/watch?v=Ig3g_05Apew però sono rimasto un pò deluso 😥 ma probabilmente non per colpa loro. Ero militare ed avevo fatto carte false (avevo rinunciato alla licenza di 7 giorni che mi sarebbe toccata la settimana successiva!) per ottenere un permesso di 48 ore per andare al concerto. Sono uscito dalla caserma febbricitante e sono andato da una zia che abitava a Roma. Il giorno del concerto avevo 39,5 di febbre; mia zia avrebbe voluto portarmi in ospedale, figurati! Dopo il viaggio allucinante (se qualcuno di voi ha dovuto usare i mezzi pubblici a Roma in quel periodo, sa di cosa parlo 😆), arrivato a Piazzale Flaminio ho trovato la nebbia. Ma non era nebbia, erano lacrimogeni! Avevano rotto il recinto e c'era una specie di bolgia infernale con celerini che sparavano lacrimogeni per disperdere la folla e manganellavano di santa ragione quelli che attraversavano il recinto 😱. Alla fine sono stato fortunato ad entrare e potermi sedere...
GiuBazz: Un po' deluso forse per l'acustica? Pensa che io li ho sentiti in un bocciodromo con un'acustica orrenda e con la gente che spingeva da tutte le parti. Ad un certo punto, la gente rimasta fuori, ha spaccato il cordone di sicurezza e c'è stato un attimo di terrore. Ma poi è andato tutto bene, a parte l'acustica. A quei tempi era così e dovevi accontentarti. A parte tutto questo, è bello avere la zia a Roma.
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Sopravvengono da tergo col fiato ansante d'un maniaco coprofago, il passo oblungo ma ambiguamente felpato, lasciando quell'ammorbante scia di fetore sudorifero commisto a vanagloria e culto materialistico del corpo.
Mantengo i miei 64 kg di peso senza il minimo sforzo, bruciando gli eccessi di adipe con veleni di varia natura. Perché sforzarsi di consumarsi, se è possibile farlo nell'immoto e solingo giaciglio di casa? 😄