Chiacchiera
TempoReggio
27 Novembre 2019 - 2.975 visualizzazioniBuonanotte a tutti 🎑
« Le dicevano che lì c'era un lupo malvagio perché lei non scendesse mai giù in cantina, e invece era solo il disordine.
Le dicevano di non gridare perché altrimenti sarebbe diventata muta, e invece era solo il fastidio.
Le dicevano “sei cattiva” ad ogni gesto sbagliato, e invece era solo la disattenzione.
Le dicevano “studia che le maestre si arrabbiano”, e invece era solo la cultura.
Le dicevano di ringraziare il Signore per ogni cosa bella che le fosse capitata, e invece era solo la fortuna.
Le dicevano che il mare è cattivo e pieno di squali, che le persone sono cattive e piene di armi, che le caramelle degli sconosciuti sono velenose.
Adesso teme gli animali, parla sottovoce, si sente cattiva, studia per finalità estrinseche, si arrabbia con Dio se qualcosa va storto, odia il mare, odia le persone, e sente odore di veleno anche dove il veleno non c'è.
Quando mi domandarono cosa rappresentasse per me l'infanzia, avrei voluto rispondere che forse il periodo degli inganni lo abbiamo tutti già vissuto e neanche ce ne siamo accorti, che ogni inganno è duro a morire, che la sua lunga scadenza corrode la logica. E l'abitudine a essere ingannati dagli altri è abitudine a ingannare gli altri.
Ai bambini bisogna dire la verità, ecco cosa penso dell'infanzia. »
Web
« Le dicevano che lì c'era un lupo malvagio perché lei non scendesse mai giù in cantina, e invece era solo il disordine.
Le dicevano di non gridare perché altrimenti sarebbe diventata muta, e invece era solo il fastidio.
Le dicevano “sei cattiva” ad ogni gesto sbagliato, e invece era solo la disattenzione.
Le dicevano “studia che le maestre si arrabbiano”, e invece era solo la cultura.
Le dicevano di ringraziare il Signore per ogni cosa bella che le fosse capitata, e invece era solo la fortuna.
Le dicevano che il mare è cattivo e pieno di squali, che le persone sono cattive e piene di armi, che le caramelle degli sconosciuti sono velenose.
Adesso teme gli animali, parla sottovoce, si sente cattiva, studia per finalità estrinseche, si arrabbia con Dio se qualcosa va storto, odia il mare, odia le persone, e sente odore di veleno anche dove il veleno non c'è.
Quando mi domandarono cosa rappresentasse per me l'infanzia, avrei voluto rispondere che forse il periodo degli inganni lo abbiamo tutti già vissuto e neanche ce ne siamo accorti, che ogni inganno è duro a morire, che la sua lunga scadenza corrode la logica. E l'abitudine a essere ingannati dagli altri è abitudine a ingannare gli altri.
Ai bambini bisogna dire la verità, ecco cosa penso dell'infanzia. »
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