Chiacchiera
oggi alle ore 10:48 - 2.555 visualizzazioni
E' già lunedì.
Riflessione di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Trump dà uno schiaffo all' Europa.
Ma l'Europa gli dà una lezione.
Trump , l'imprevedibile Presidente, continua a dare schiaffi all'Europa. C'è chi reagisce ma c'è anche chi li accetta (lo dice in pubblico) dimenticando che lo schiaffo è l'annuncio di un divorzio che sarebbe molto pesante per i due "coniugi".
Attacca , in diretta Tv, la civiltà dell'Europa. Dimenticando che la civiltà degli Stati Uniti l'hanno costruita proprio gli europei.
D'accordo : il nostro Continente è debole fra l'europeismo che è apertura e il sovranismo che ama chiudersi nei confini. Ma resiste. C'è la voglia di stare ancora insieme.
In pace, 80 anni senza una guerra. Non così gli Usa.
E' il modello Europa che a Trump non piace. Un modello che è la punta più avanzata di una civiltà : il welfare, la protezione sociale del cittadino. La più grande conquista del vecchio continente degli ultimi decenni , nata fra mille battaglie e resistenze ma alla fine vincitrice.
Il welfare europeo che negli Usa non c'è. E gli americani vorrebbero.
L' assistenza sanitaria gratuita a tutti i cittadini , ricchi e poveri, bianchi o di colore. La protezione dei lavoratori che perdono il lavoro. E l'istruzione: anche da noi l'università è un costo fra tasse e casa per i fuori sede ma negli Usa se non hai un padre ricco il sogno rimane sogno.
E poi: dove sta in Europa quella “ censura della libertà di parola” che Trump denuncia?
Potrei continuare. Modesta replica di un giornalista, si dirà . E allora ecco il giudizio di un grande esperto Daniel C. Vaughan Whiteheadm* Nel suo “ Eu. Enlargement versus Social Europe?” c'è scritto: «Nonostante le disparità fra sistemi di protezione sociale, gli Stati membri della Ue condividono una serie di caratteristiche di base, come la protezione sociale universale (almeno fino a un certo grado), la solidarietà, il contrasto dell'esclusione sociale, e così via». E ha aggiunto:
«Niente di simile al Modello sociale europeo può essere rinvenuto in altre parti del mondo. Il modello è assolutamente distintivo, impiantato su valori condivisi e finora non replicato in nessun altro luogo. In particolare esso differisce dalle politiche e dalle evoluzioni degli Stati Uniti”.
In attesa di un nuovo schiaffo.
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*Ho trovato questa citazione nell'articolo di Jens Alber su “ Rivista delle Politiche Sociali”.
Riflessione di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Trump dà uno schiaffo all' Europa.
Ma l'Europa gli dà una lezione.
Trump , l'imprevedibile Presidente, continua a dare schiaffi all'Europa. C'è chi reagisce ma c'è anche chi li accetta (lo dice in pubblico) dimenticando che lo schiaffo è l'annuncio di un divorzio che sarebbe molto pesante per i due "coniugi".
Attacca , in diretta Tv, la civiltà dell'Europa. Dimenticando che la civiltà degli Stati Uniti l'hanno costruita proprio gli europei.
D'accordo : il nostro Continente è debole fra l'europeismo che è apertura e il sovranismo che ama chiudersi nei confini. Ma resiste. C'è la voglia di stare ancora insieme.
In pace, 80 anni senza una guerra. Non così gli Usa.
E' il modello Europa che a Trump non piace. Un modello che è la punta più avanzata di una civiltà : il welfare, la protezione sociale del cittadino. La più grande conquista del vecchio continente degli ultimi decenni , nata fra mille battaglie e resistenze ma alla fine vincitrice.
Il welfare europeo che negli Usa non c'è. E gli americani vorrebbero.
L' assistenza sanitaria gratuita a tutti i cittadini , ricchi e poveri, bianchi o di colore. La protezione dei lavoratori che perdono il lavoro. E l'istruzione: anche da noi l'università è un costo fra tasse e casa per i fuori sede ma negli Usa se non hai un padre ricco il sogno rimane sogno.
E poi: dove sta in Europa quella “ censura della libertà di parola” che Trump denuncia?
Potrei continuare. Modesta replica di un giornalista, si dirà . E allora ecco il giudizio di un grande esperto Daniel C. Vaughan Whiteheadm* Nel suo “ Eu. Enlargement versus Social Europe?” c'è scritto: «Nonostante le disparità fra sistemi di protezione sociale, gli Stati membri della Ue condividono una serie di caratteristiche di base, come la protezione sociale universale (almeno fino a un certo grado), la solidarietà, il contrasto dell'esclusione sociale, e così via». E ha aggiunto:
«Niente di simile al Modello sociale europeo può essere rinvenuto in altre parti del mondo. Il modello è assolutamente distintivo, impiantato su valori condivisi e finora non replicato in nessun altro luogo. In particolare esso differisce dalle politiche e dalle evoluzioni degli Stati Uniti”.
In attesa di un nuovo schiaffo.
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*Ho trovato questa citazione nell'articolo di Jens Alber su “ Rivista delle Politiche Sociali”.
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nonnocucaracha: Buon lunedì, Buona festa dell'Immacolata ☕️☕️🍰🍰☕️☕️
oggi alle ore 10:57 · Ti stimo · Rispondi



