Vaccata
22 Novembre - 3.656 visualizzazioni
Il contratto scaduto a giugno 2024 è stato rinnovato dopo 17 mesi durante i quali si è consumato una rottura del tavolo di trattativa, ripreso il 15 luglio 2025, grazie alla mobilitazione di tutti i metalmeccanici con 40 ore di sciopero e manifestazioni in tutt'Italia. Questo ha consentito di ottenere la definizione degli aumenti contrattuali pari al 9,64%, superiore al tasso di inflazione Ipca previsto del 7,20%.





I contratti targati Meloni-CISL arrivano a malapena al 6%
"L’aumento mensile che al livello medio (C3 ex 5°liv.) è di 205,32 euro, porterà ad un aumento di 177 euro dei minimi per i prossimi tre anni. La prima rata di 27,70 euro è stata già erogata il 1° giugno 2025, la prossima tranche di 53,17 euro sarà pagata il 1° giugno 2026, gli ulteriori 59,58 euro il 1°giugno 2027, la quarta tranche di 209; 64,87 sarà corrisposta il 1° giugno 2028. Gli aumenti contrattuali pari al 9,64%, sono superiori al tasso di inflazione Ipca previsto del 7,20%, ma spalmati su 4 anni e non più su 3. Aumentano anche i Flexible benefit completamente esentasse, dagli attuali 200 euro a 250 euro da erogare entro febbraio 2026 che nel periodo 2021-2028 raggiungono così la somma di 1.750 euro netti per ciascun addetto."