oliver: Slice I sindacati, tutti uniti, potrebbero organizzare un bello sciopero contro questi sprechi. Sono convinto che parteciperebbe tutta l'Italia
oliver: Sioux L'impegno politico, l'idea, il credo...ci stanno tutti, ma se diventa ragione di vita non è più passione o pensiero ma diventa malattia ed ossessione.
Barbyturiko: Magari invece di farsi i selfie, quando gli si incontra, gli si evitasse come la peste, o meglio un calcio in culo, potrebbe essere un inizio, per dire...
Sioux: oliver il problema è che nessuno rinuncia agli innumerevoli privilegi né di destra sinistra sopra o sotto ...però a sinistra son sempre convinti che i loro beniamini sono diversi 🥹...si si come no
Spanki: oliver Va avanti così da decenni 🤬 non serve un sindacato o più sindacati per protestare in piazza... Ma evidentemente finora han tutti la pancia piena, sembra che finché non si arriva alla fame...
MissScoccio: Non è più questione di politica o di numeri: è una questione di dignità nazionale e decenza civica. È un furto istituzionalizzato il fatto che questi presunti "servitori" della Repubblica continuino a intascare stipendi faraonici, diarie esentasse e rimborsi bulimici, mentre la loro inefficacia è scritta nei tassi di disoccupazione, nell'agonia della sanità pubblica e nel futuro negato lavorativo a milioni di ragazzi. La loro retribuzione mostruosa non è il premio per il merito, ma il prezzo dell'ipocrisia. È il costo di una casta che, barricata dietro i suoi privilegi, ha perso ogni contatto con la realtà del popolo che dice di rappresentare. L'indignazione non è un'opzione, è un dovere morale davanti a questa manifesta, arrogante, e indecente sperequazione economica. Sono lo specchio della corruzione morale che divora le nostre istituzioni. Che schifo 🤮
È un furto istituzionalizzato il fatto che questi presunti "servitori" della Repubblica continuino a intascare stipendi faraonici, diarie esentasse e rimborsi bulimici, mentre la loro inefficacia è scritta nei tassi di disoccupazione, nell'agonia della sanità pubblica e nel futuro negato lavorativo a milioni di ragazzi.
La loro retribuzione mostruosa non è il premio per il merito, ma il prezzo dell'ipocrisia. È il costo di una casta che, barricata dietro i suoi privilegi, ha perso ogni contatto con la realtà del popolo che dice di rappresentare. L'indignazione non è un'opzione, è un dovere morale davanti a questa manifesta, arrogante, e indecente sperequazione economica. Sono lo specchio della corruzione morale che divora le nostre istituzioni.
Che schifo 🤮