Satira
17 Ottobre - 4.751 visualizzazioni
Ministero della Satira di Facciabuco - Comunicato n. 000/2025 Prot. Sti-cazz del 17.10.25
Classificato: Tragico con risvolti comici
Oggetto: Escalation semantica tra il Sindacalista Landini e la Premier Meloni Stato: Allerta lessicale. Livello: “Cortigiana con contorno di coglione”
Premessa: Il Sindacalista Landini ha evocato il termine “cortigiana” in riferimento alla Premier. La Premier, colta da improvvisa crisi etimologica, ha interpretato l'epiteto come sinonimo di "prostituta", scatenando una reazione degna di Medea in diretta Facebook.
Dichiarazioni ufficiali:
Landini: Meloni cortigiana!
Meloni: Mi dà della prostituta!
Meloni (secondo tempo): Non credo volesse dire mignotta, ma è un gran coglione.
Analisi linguistica:
Cortigiana: figura storica, spesso colta, raffinata, e con più cultura di certi sinistri.
Prostituta: mestiere antico, ma qui usato come insulto da chi confonde il Rinascimento con chi cambia tessera sindacale.
Coglione: termine tecnico, usato per chi confonde le metafore con le malattie veneree.
Misure adottate dal Ministero:
Distribuzione gratuita di dizionari Treccani con allegato Bignami delle metafore.
Obbligo di sottotitoli per ogni dichiarazione politica superiore ai 3 decibel.
Istituzione del - Registro Unico degli Insulti Creativi - , con premi annuali per originalità e coerenza semantica.
Raccomandazioni ai cittadini:
Non tentate di interpretare da soli.
In caso di esposizione prolungata a dibattiti politici, consultare un linguista o un mimo.
Ricordate: ogni insulto è un'opportunità per arricchire il vocabolario.
Prossimo comunicato: Quando dire ‘buffone,,è un atto d'amore: guida sentimentale all'insulto consapevole.
Classificato: Tragico con risvolti comici
Oggetto: Escalation semantica tra il Sindacalista Landini e la Premier Meloni Stato: Allerta lessicale. Livello: “Cortigiana con contorno di coglione”
Premessa: Il Sindacalista Landini ha evocato il termine “cortigiana” in riferimento alla Premier. La Premier, colta da improvvisa crisi etimologica, ha interpretato l'epiteto come sinonimo di "prostituta", scatenando una reazione degna di Medea in diretta Facebook.
Dichiarazioni ufficiali:
Landini: Meloni cortigiana!
Meloni: Mi dà della prostituta!
Meloni (secondo tempo): Non credo volesse dire mignotta, ma è un gran coglione.
Analisi linguistica:
Cortigiana: figura storica, spesso colta, raffinata, e con più cultura di certi sinistri.
Prostituta: mestiere antico, ma qui usato come insulto da chi confonde il Rinascimento con chi cambia tessera sindacale.
Coglione: termine tecnico, usato per chi confonde le metafore con le malattie veneree.
Misure adottate dal Ministero:
Distribuzione gratuita di dizionari Treccani con allegato Bignami delle metafore.
Obbligo di sottotitoli per ogni dichiarazione politica superiore ai 3 decibel.
Istituzione del - Registro Unico degli Insulti Creativi - , con premi annuali per originalità e coerenza semantica.
Raccomandazioni ai cittadini:
Non tentate di interpretare da soli.
In caso di esposizione prolungata a dibattiti politici, consultare un linguista o un mimo.
Ricordate: ogni insulto è un'opportunità per arricchire il vocabolario.
Prossimo comunicato: Quando dire ‘buffone,,è un atto d'amore: guida sentimentale all'insulto consapevole.
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I sindacati , da copione P2 , nel tempo "si sarebbero divisi e indeboliti"... "nel tempo" è ciò che stiamo vivendo.
Tutti pagliacci, tutti burattini
Attenzione: avvistato un Lefty in libertà.
Lo riconosci dal tono indignato, dalla maglietta con slogan inclusivo e dalla capacità miracolosa di offendersi per cose che non hai nemmeno detto. Predica la libertà di espressione, ma solo se esprimi ciò che ha già approvato nel suo gruppo .
Ama tutti i paesi del mondo.....tranne il proprio, che considera una reliquia coloniale da cancellare con un post su Instagram.
Si definisce "woke", ma dorme profondamente quando si tratta di contraddizioni. E se provi a dissentire? Sei automaticamente fascista, ignorante, e probabilmente hai un cane bianco: simbolo dell’oppressione.
Consiglio pratico: non discutere. Annuisci, sorridi, e cambia marciapiede. Oppure, se sei in vena di teatro, rispondi con un sonetto.
I Lefty adorano l’arte.....finché non li prende in giro.
Non sono sermoni. Sono cannonate di pensiero libero. Certo, qualcuno li chiama pipponi - ma solo se non coincidono con la linea del partito del Nulla. Io esprimo opinioni, non catechismi. Se ti piace bene, se ti urta meglio: vuol dire che ha colpito qualcosa. La democrazia, quella vera, non si nutre di applausi da curva sud, ma di dissenso ragionato. Eppure, basta non allinearsi e subito ti affibbiano l’etichetta: sermone, rant”, delirio.
Io non insulto, analizzo. Con sarcasmo chirurgico. Evito il tu sei e il voi fate perché non mi interessa il tiro al piccione, ma il tiro al concetto. Prendo per il culo chi si spaccia per politico e poi, se lo ascolti, scopri che è un contenitore vuoto con l’eco dentro. Non servono bandiere, serve pensiero. Non serve tifo, serve onestà intellettuale.
La mia satira è democratica: colpisce tutti. Non ho santi in paradiso né idoli da proteggere. Se sei ridicolo, ti ritraggo. Se sei incoerente, ti smonto. Se sei potente, ti ridicolizzo. È il mio hobby , il mio stile, la mia firma.
Dovrei semplificare? No, grazie. La semplicità è per chi ha paura di pensare. Io complico, stratifico, intreccio. Perché la realtà non è un tweet, è un romanzo grottesco. E se non ti piace, non è un problema mio.
E se eviti di leggere le mie battute o risposte, non è indifferenza: è fuga.
È la conferma che non sei capace di confrontarti. E questo, lo dico senza ironia, mi dispiace. Ma proprio tanto. Perché il confronto è l’unico antidoto alla stupidità organizzata. E io ci credo ancora.
È un’arte, sai?
Non tutti sanno cogliere la pennellata sarcastica. Ma quando ci riescono... oh, che spettacolo.
Post per menti affamate di pensiero (e allergiche all’abecedario)??
Esprimere un’opinione con eleganza? Roba da intellettuali, certo. Ma attenzione: non è un vezzo, è un dovere morale. Perché se qualcuno legge il mio commento come fosse il libretto delle vocali per bambini distratti, non è che ha frainteso… è che ha fatto harakiri logico.
Io non servo pensieri in porzioni da fast food. Non sono il McDonald’s del ragionamento. Se la mia opinione indossa il frac, non è per snobismo: è per rispetto verso l’idea che la abita. E se qualcuno inciampa nel significato, ben venga: inciampare è il primo passo verso l’analisi.
Non voglio fare il professore del nulla, ma nemmeno il giullare del pensiero ridotto.
Ridurre le portate? No grazie. Preferisco che il pensiero resti un banchetto, non uno snack da scroll compulsivo.
Quindi sì, chi non ci arriva può sempre allenarsi. Leggere tra le righe non è un optional, è un invito. E se qualcuno si offende..... beh, forse è il momento di cambiare occhiali.
O cervello.