Bugodelsugo: Dopo la strage terrorista delle Olimpiadi di Monaco (1972) il Mossad inseguì gli autori e i capi di Settembre Nero in tutto il mondo. Li fecero fuori tutti. La vendetta fu giustificata e selettiva.
Invece oggi Israele reagisce come se per combattere la mafia, bombardassimo la Sicilia.
Non sarà che vuole colonizzare Gaza e la Cisgiordania?
Il massacro indiscriminato perpetrato da Hamas il 7 ottobre è diventato per la destra radicale la “grande occasione” per passare dalle parole ai fatti. Daniella Weiss, leader del movimento ultrà Nachala, l’ha sintetizzato così: <<Con quella strage i gazawi hanno perso il diritto di vivere nella Striscia. Faremo scomparire gli arabi>>.
Martin: Bugodelsugo «È vero: Ma Hamas spesso si nasconde tra la popolazione e usa aree civili per operare — questo rende la guerra più difficile e aumenta il rischio per gli israeliani. Per questo Israele ha il diritto e il dovere di colpire i responsabili e le loro infrastrutture con operazioni mirate; però il diritto internazionale richiede distinzione e proporzionalità e non giustifica attacchi indiscriminati contro civili. Chi invoca la cancellazione di un popolo commette un crimine e danneggia la sicurezza che dice di voler proteggere.»
Bugodelsugo: Martin toh, una volta ci troviamo d'accordo. Hamas ha fatto il gioco dei "falchi" israeliani, le cui dichiarazioni parlano apertamente di annessione della Cisgiordania e di Gaza. Come Hamas parla di distruggere Israele.
Possibile soluzione: - cessate il fuoco; - restituzione degli ostaggi; - ritiro di Israele; - amministrazione internazionale di Gaza; - disarmo totale nella striscia; - riconoscimento di uno Stato Palestinese in Cisgiordania. Ricordo che la ANP riconosce Israele mentre i coloni israeliani in Cisgiordania sono passati da 230.000 a 800.000 in 30 anni.
PS: non uso mai le parole "arabo" o "ebreo", ma "palestinese" o "israeliano", riferendomi alla cittadinanza e non alla "razza". Esistono quella canina o quella umana.
Martin: I palestinesi saranno capaci di costruire uno Stato indipendente e sovrano senza che potenze esterne o attori regionali si intromettano nei loro affari interni? Oppure, anche nel caso riuscissero a dare vita a un’entità statale, il loro futuro resterà inevitabilmente condizionato da pressioni politiche, militari ed economiche provenienti dall’esterno?
Li fecero fuori tutti.
La vendetta fu giustificata e selettiva.
Invece oggi Israele reagisce come se per combattere la mafia, bombardassimo la Sicilia.
Non sarà che vuole colonizzare Gaza e la Cisgiordania?
Il massacro indiscriminato perpetrato da Hamas il 7 ottobre è diventato per la destra radicale la “grande occasione” per passare dalle parole ai fatti. Daniella Weiss, leader del movimento ultrà Nachala, l’ha sintetizzato così: <<Con quella strage i gazawi hanno perso il diritto di vivere nella Striscia. Faremo scomparire gli arabi>>.
Come Hamas parla di distruggere Israele.
Possibile soluzione:
- cessate il fuoco;
- restituzione degli ostaggi;
- ritiro di Israele;
- amministrazione internazionale di Gaza;
- disarmo totale nella striscia;
- riconoscimento di uno Stato Palestinese in Cisgiordania.
Ricordo che la ANP riconosce Israele mentre i coloni israeliani in Cisgiordania sono passati da 230.000 a 800.000 in 30 anni.
PS: non uso mai le parole "arabo" o "ebreo", ma "palestinese" o "israeliano", riferendomi alla cittadinanza e non alla "razza". Esistono quella canina o quella umana.