5calzinipuzzolenti: La mia nonna veneziana me lo diceva ogni tanto: “Te sì na suca baruca!”, in tono scherzoso per sottolineare una testardaggine o una sbadatezza di bimba, ed io ho sempre pensato che fosse solo una specie di calembour o di nonsense dal suono evocativo.
Latino: "Suca baruca col mocolo impissà" è il nome di una festa popolare di Piove di Sacco, in provincia di Padova, dedicata alla zucca e alle tradizioni autunnali, in particolare ai morti e alla gastronomia. La frase si traduce in "zucca baruca con la candela accesa", dove "suca baruca" è il termine veneziano per una varietà di zucca con la buccia piena di protuberanze e "mocolo" è il termine dialettale per candela o lumino, "impissà" significa accesa.
Inzupperman: Bronsequerte Suca baruca" è il nome veneziano della zucca di Chioggia, e si ritiene che "mocolo impissa" si riferisca alle lanterne o candele usate per illuminare le zucche e che l'espressione abbia a che fare con l'atmosfera di festa e l'intrattenimento
Latino: Bronsequerte di piove di sacco lo sò abito a 10km, poi da bocia qte volte ho preso sei " una suca baruca" x il resto essendo agronomo qsa mi è rimasto in mente
Va nelle EROTICHE!!! 😁