steviecooder: Pastafariano Chiunque pronunci il termine “Gokkùn” senza sapere cosa significa è pregato di consultare fonti attendibili, possibilmente lontano da occhi indiscreti e da connessioni Wi-Fi condivise. Si “Gokkùn” è onomatopeico: imita il suono della deglutizione. Ma attenzione — non stiamo parlando di brodo caldo o di tè verde. È un gulp che ha visto cose. Un gulp che non torna indietro. Un gulp che, in certi contesti, è più performativo che digestivo. Chi lo usa in conversazioni casuali tipo “che ne pensi del Gokkùn?” rischia di aprire portali semantici da cui non si torna indietro. Chi lo scrive nei commenti senza sapere, sta giocando a roulette fonetica. In conclusione: se non sai cos’è, meglio non dirlo. Se lo sai, meglio non dirlo lo stesso. E se lo dici… gulp. 🤣🤣🤣🤣🤣
Pastafariano: steviecooder Ricordo quando era diventito di moda il Tofu e tutti che ne parlavano senza neanche sapere cosa fosse, con frasi dotte tipo "Al mattino assieme al caffè" oppure "Lo preferisco col ghiaccio" 🤣🤣🤣
Chiunque pronunci il termine “Gokkùn” senza sapere cosa significa è pregato di consultare fonti attendibili, possibilmente lontano da occhi indiscreti e da connessioni Wi-Fi condivise.
Si “Gokkùn” è onomatopeico: imita il suono della deglutizione. Ma attenzione — non stiamo parlando di brodo caldo o di tè verde. È un gulp che ha visto cose. Un gulp che non torna indietro. Un gulp che, in certi contesti, è più performativo che digestivo.
Chi lo usa in conversazioni casuali tipo “che ne pensi del Gokkùn?” rischia di aprire portali semantici da cui non si torna indietro. Chi lo scrive nei commenti senza sapere, sta giocando a roulette fonetica.
In conclusione: se non sai cos’è, meglio non dirlo. Se lo sai, meglio non dirlo lo stesso.
E se lo dici… gulp.
🤣🤣🤣🤣🤣
uau è imbarazzante ma divertente 😁😁😁