Satira
Avatar carlettone
carlettonelivello 14
oggi alle ore 11:04 - 4.184 visualizzazioni
Ci stanno provando.
La destra ha trovato il nuovo bersaglio da mettere alla gogna, a cui dare del “violento”, o direttamente dell'”antisemita”.
Enzo Iacchetti.
Tutto perché, a “È sempre Cartabianca”, ha perso platealmente la pazienza e sbottato con Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele.
Quello che nessuno dice e nessuno mostra è quello che è successo prima.
Enzo Iacchetti, in modo civile e pacifico, stava facendo semplicemente una cosa: ha citato dei dati. E, in particolare, l'ultimo rapporto Onu che parla in modo esplicito di “genocido” a Gaza e delle 70.000 vittime palestinesi denunciate da tutte le organizzazioni indipendenti internazionali, tra cui la maggior parte civili e addirittura 20.000 bambini.
Dati. Numeri. Inconfutabili.
Mizrahi è riuscito non solo a contestare i dati, sottostimando in maniera arbitraria e agghiacciante il numero dei morti (“erano 50.000, di cui la metà terroristi&rdquo😉, ma addirittura ha dato la colpa di tutto ad Hamas.
A quel punto - e solo a quel punto - Iacchetti ha reagito, con parole impeccabili.
“In questa guerra non c'è contraddittorio perché non è una guerra, c'è un solo esercito. Nessuno deve contraddire la verità che stiamo vedendo da mesi.”
E sapete cosa gli ha risposto Mizrahi: gli ha dato apertamente del “fascista”.
Ecco. Eccolo il momento in cui, all'ennesima negazione dell'evidenza, all'ennesimo insulto e provocazione, Iacchetti ha perso la pazienza.
Sì, magari sbagliando nei toni e nei modi. Ma anche un santo non avrebbe resistito di fronte a tale e tanta spudorata falsificazione della realtà.
Come sempre, i fatti vanno raccontati - e mostrati - tutti, dall'inizio.
In un Paese pavido, complice e ipocrita, io sto con Enzo Iacchetti, col suo coraggio e la sua schiena dritta.
Senza se e senza ma.
Leggi tutto...
Gif Animata
 Animazione Pesante (3.25 Mb)