Chiacchiera
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piripicchinolivello 9
16 Agosto - 4.503 visualizzazioni
Avevo 24 anni, era un bel pomeriggio di Giugno; avevo già dato tutti i miei esami e non avevo da studiare, le tesi concluse ed'erano in revione da dei miei zii, era il terzo giorno dei 15 che avevo di ferie dal lavoro e la palestra non avrebbe aperto prima delle 18,00.
Annoiato mi sdraio sul letto, metto su della musica e prendo un libro a caso della mia libreria. Normalmente non leggo i retrocopertina ma quella volta mi ci cadde l'occhio. Lla frase che lessi mi ha fatto pensare e di conseguenza, letteralmente, dare una svolta e cambiare la mia vita. Decisi che volevo di più che una vita ordinaria, fatta di cose e situazioni stereotipate ma vivere giornalmente una vita di continue nuove esperienze. Il mio paese, la mia regione, l'Italia mi stavano bene, ma strette........
Ho fatto i bagagli e sono andato a trovare un amico di Rimini che viveva in Belgio a Liegi e ho deciso che anche io avrei fatto uguale appena sistemato il lavoro e discusso le mie tesi.
Il gennaio dell'95 sono partito per andare a Stoccarda da alcuni amici calabresi che avevano un paio di locali e potevano darmi del lavoro e aiutarmi a trovarmi un alloggio.
Da quel giorno ho vissuto, lavorato e conosciuto tanta bella gente in ogni antro di europa, mi ha fermato solo un batterio nel 2019. Ho fatto sia la fame che la bella vita, ho lavorato nei ristoranti
, nelle palestre, nelle discoteche e come servizio di sicurezza nei locali. Ho fatto l'umile manovale e il quotato decoratore d'interni, ecc.... Tutto ciò senza mai smettere di studiare e non abbandonando mai la mia famiglia.
Questo grazie alla frase di uno dei più grandi scrittori del 20° secolo che in poche parole ha vissuto ciò che ha scritto. Chiudo questo capitolo "dei fatti miei che non interessano a nessuno" lasciandovi questa frase nel giorno del 105esimo compleanno dello scrittore augurandovi una BuonaNotte e un buon fine settimana. Ciao bella gente
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Vaccata