Junio8: Peccato che insieme a lui non hanno ricevuto la delegazione europea perché si sono offesi per una mancata partecipazione ad una cerimonia che avevano organizzato , parlate sempre a vanvera e siete ridicoli come sempre ma questo va benissimo Giorgia governerà benissimo per molto tempo
elTigre: La satira è sempre accettabile, ma la notizia vera è questa: Una delegazione Ue, a cui partecipava il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, è stata respinta dal governo libico di Bengasi, che fa capo al generale Khalifa Haftar. Il motivo addotto, alquanto generico, sono «violazioni delle norme dello Stato libico». Ai componenti della missione (di cui fanno parte i ministri dell’Interno di Italia, Grecia e Malta e il commissario europeo per le Migrazioni Magnus Brunner) è stato comunicato che «devono lasciare immediatamente il territorio libico in quanto persone non gradite». Il primo ministro del governo della Libia orientale, Osama Hammad, dal 2023 alla guida dell’esecutivo non riconosciuto dall’Onu, in un comunicato ha denunciato che la visita violerebbe «le consuetudini diplomatiche e i trattati internazionali» oltre a rappresentare «una mancanza di rispetto alla sovranità nazionale libica e una palese violazione delle leggi del Paese». In particolare si fa riferimento al «mancato rispetto delle procedure di ingresso e soggiorno dei diplomatici stranieri stabilite dal governo libico».
turkilmaz: Junio8 ... Ti scaldi per uno sfotto' a Piantedosi? ... ma hai capito cosa vuol dire satira? Beh, se sei contento tu cosa volere di più dalla vita? 😁😁😁
Una delegazione Ue, a cui partecipava il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, è stata respinta dal governo libico di Bengasi, che fa capo al generale Khalifa Haftar. Il motivo addotto, alquanto generico, sono «violazioni delle norme dello Stato libico». Ai componenti della missione (di cui fanno parte i ministri dell’Interno di Italia, Grecia e Malta e il commissario europeo per le Migrazioni Magnus Brunner) è stato comunicato che «devono lasciare immediatamente il territorio libico in quanto persone non gradite». Il primo ministro del governo della Libia orientale, Osama Hammad, dal 2023 alla guida dell’esecutivo non riconosciuto dall’Onu, in un comunicato ha denunciato che la visita violerebbe «le consuetudini diplomatiche e i trattati internazionali» oltre a rappresentare «una mancanza di rispetto alla sovranità nazionale libica e una palese violazione delle leggi del Paese». In particolare si fa riferimento al «mancato rispetto delle procedure di ingresso e soggiorno dei diplomatici stranieri stabilite dal governo libico».