bepigripoa: Per cui se io bombardo piazze, ospedali, ristoranti... faccio 50.000 morti è perché dietro c'è uno di hamas? Forse mirare meglio? 🤣🤣🤣 Quante certezze. 🤣🤣🤣
A nessuno è venuto il dubbio che i servizi segreti israeliani, che tutto sanno, non sapessero già dell'attentato di hamas nell'ottobre 2023? 🤔 E che abbiano lasciato fare per usarlo come pretesto per sradicare ogni forma di vita palestinese? 🤔 Forse il video fatto da Trump è la sua proposta di resort a Gaza era vera. Tra 5 anni vedremo... Ma ci sarà qualcuno ad accettare le nostre scuse?
Martin: bepigripoa Alcuni punti da considerare: Le vittime civili – Ogni perdita di vita è una tragedia, sia israeliana che palestinese. La comunità internazionale ha ripetutamente condannato gli attacchi contro i civili, compresi quelli di Hamas del 7 ottobre e i successivi bombardamenti su Gaza. Le responsabilità – Sia Hamas che il governo israeliano hanno commesso azioni controverse, ma generalizzare o ridicolizzare la sofferenza di intere popolazioni non aiuta a comprendere la realtà. Molti analisti, incluso il New York Times, hanno sollevato interrogativi sui fallimenti dei servizi segreti israeliani prima dell’attacco del 7 ottobre, ma ciò non giustifica né l’attacco iniziale né la risposta sproporzionata. La narrazione del conflitto – Sostenere che Israele stia deliberatamente cercando di "sradicare ogni forma di vita palestinese" è una semplificazione estrema, così come lo è negare le gravi violazioni dei diritti umani documentate da organizzazioni come l’ONU e Amnesty International. Il futuro di Gaza – Le dichiarazioni di Trump o altri leader vanno valutate criticamente. Gaza non è un "resort", ma un territorio devastato da decenni di occupazione, blocchi e guerre. La vera domanda è: quale soluzione politica può portare pace e giustizia per entrambi i popoli? Conclusione Invece di ironizzare sulla sofferenza altrui, sarebbe più costruttivo chiedersi come sostenere un cessate il fuoco permanente, la liberazione degli ostaggi, la ricostruzione di Gaza e una soluzione politica che garantisca diritti e sicurezza sia per israeliani che palestinesi.
Martin: bepigripoa Hai letto bene, ma forse il punto è proprio questo: la complessità del conflitto non si riduce a battute o a teorie cospirative. Ironia vs. realtà: Le emoji e il sarcasmo possono stemperare la tensione, ma di fronte a 50.000 morti (stime ONU), ospedali distrutti e bambini sepolti sotto le macerie, forse è il caso di chiedersi perché si arriva a certe azioni, invece di giustificarle con "Hamas era lì". Anche l’esercito più preciso del mondo (così definito da alcuni) non spiegherebbe certi numeri. Servizi segreti e "lascia fare": Che Israele avesse avvertimenti ignorati è documentato (fonte: Haaretz, NYT). Ma questo non assolve Hamas, né trasforma Gaza in un "resort" – semmai in un laboratorio di crisi umanitaria. Trump o no, la domanda vera è: perché nessuno ferma un massacro che dura da 75 anni? Scuse future?: Forse sì, ma servono ora scelte diverse: stop ai fondi per chi bombarda, pressioni per due Stati, giustizia per crimini di entrambe le parti.
Morale: ridere è umano, ma se la barzelletta è "Palestinesi cancellati", il finale è già scritto… e non fa ridere.
Forse mirare meglio? 🤣🤣🤣
Quante certezze. 🤣🤣🤣
A nessuno è venuto il dubbio che i servizi segreti israeliani, che tutto sanno, non sapessero già dell'attentato di hamas nell'ottobre 2023? 🤔
E che abbiano lasciato fare per usarlo come pretesto per sradicare ogni forma di vita palestinese? 🤔
Forse il video fatto da Trump è la sua proposta di resort a Gaza era vera.
Tra 5 anni vedremo...
Ma ci sarà qualcuno ad accettare le nostre scuse?
Le vittime civili – Ogni perdita di vita è una tragedia, sia israeliana che palestinese. La comunità internazionale ha ripetutamente condannato gli attacchi contro i civili, compresi quelli di Hamas del 7 ottobre e i successivi bombardamenti su Gaza.
Le responsabilità – Sia Hamas che il governo israeliano hanno commesso azioni controverse, ma generalizzare o ridicolizzare la sofferenza di intere popolazioni non aiuta a comprendere la realtà. Molti analisti, incluso il New York Times, hanno sollevato interrogativi sui fallimenti dei servizi segreti israeliani prima dell’attacco del 7 ottobre, ma ciò non giustifica né l’attacco iniziale né la risposta sproporzionata.
La narrazione del conflitto – Sostenere che Israele stia deliberatamente cercando di "sradicare ogni forma di vita palestinese" è una semplificazione estrema, così come lo è negare le gravi violazioni dei diritti umani documentate da organizzazioni come l’ONU e Amnesty International.
Il futuro di Gaza – Le dichiarazioni di Trump o altri leader vanno valutate criticamente. Gaza non è un "resort", ma un territorio devastato da decenni di occupazione, blocchi e guerre. La vera domanda è: quale soluzione politica può portare pace e giustizia per entrambi i popoli?
Conclusione
Invece di ironizzare sulla sofferenza altrui, sarebbe più costruttivo chiedersi come sostenere un cessate il fuoco permanente, la liberazione degli ostaggi, la ricostruzione di Gaza e una soluzione politica che garantisca diritti e sicurezza sia per israeliani che palestinesi.
Ma non è quello che è scritto sopra. 🤣
Oppure ho letto male. 🤣
Ironia vs. realtà: Le emoji e il sarcasmo possono stemperare la tensione, ma di fronte a 50.000 morti (stime ONU), ospedali distrutti e bambini sepolti sotto le macerie, forse è il caso di chiedersi perché si arriva a certe azioni, invece di giustificarle con "Hamas era lì". Anche l’esercito più preciso del mondo (così definito da alcuni) non spiegherebbe certi numeri.
Servizi segreti e "lascia fare": Che Israele avesse avvertimenti ignorati è documentato (fonte: Haaretz, NYT). Ma questo non assolve Hamas, né trasforma Gaza in un "resort" – semmai in un laboratorio di crisi umanitaria. Trump o no, la domanda vera è: perché nessuno ferma un massacro che dura da 75 anni? Scuse future?: Forse sì, ma servono ora scelte diverse: stop ai fondi per chi bombarda, pressioni per due Stati, giustizia per crimini di entrambe le parti.
Morale: ridere è umano, ma se la barzelletta è "Palestinesi cancellati", il finale è già scritto… e non fa ridere.