Perla di Saggezza
7 Luglio - 4.254 visualizzazioni
SUCCEDE NELLA VITA REALE.... figuriamoci su un social 😜🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗
( PIPPONI TIME....chi è allergico...non lo leggerà mai..... però si perde uno spunto di riflessione 🤗🤗🤗)
Offendersi facilmente
Spesso trascorriamo gran parte della nostra vita sentendoci offesi da ciò che gli altri ci hanno fatto. Ma nessuno ti ha offeso davvero. Sono le tue aspettative, quelle che hai costruito nella tua mente, a ferirti. Sono pensieri che non hanno radici nella realtà.
Se ti aspettavi più amore dai tuoi genitori e non l'hai ricevuto, non è un'offesa. È l'idea di un genitore ideale che hai creato nella tua mente a farti male. Lo stesso vale per il partner: se non reagisce come avresti voluto, non è lui a ferirti. È la discrepanza tra le tue aspettative e la realtà che ti fa soffrire.
Una delle maggiori cause di offesa è cercare di imporre il proprio punto di vista sugli altri. Quando dici a qualcuno cosa dovrebbe fare e lui risponde "no", nascono rancori da entrambe le parti. Tu ti senti offeso perché non ha fatto ciò che volevi, e l'altra persona si sente respinta perché non l'hai accettata per quello che è.
Ricorda, tutti hanno il diritto di guidare la propria vita. Impareranno dai loro errori. Lascia che siano. Nessuno ti appartiene, né genitori, né amici, né partner, né figli.
Le persone sono come un fiume impetuoso: cercare di trattenerle ti farà male. Amale, vivile e lascia che vadano.
Comprendi che le offese nascono dalle tue idee su come dovrebbero comportarsi gli altri, idee che hai assimilato inconsciamente fin dall'infanzia. La maggior parte delle persone non si adatterà mai a queste idee, perché hanno le proprie.
Lascia che le persone siano se stesse. Consiglia se richiesto, ma permetti loro di fare le proprie scelte. Le opinioni si chiedono, non si impongono.
Nessuno ti appartiene. Viviamo tutti come parte di un grande ingranaggio naturale. Lascia che le cose fluiscano senza resistere.
Smetti di pensare troppo. Apriti a nuove esperienze e osserva il flusso della vita. Quando pulisci la tua visione da lenti oscure, vedrai più chiaramente.
La perfezione non esiste. Non esiste la madre, l'amica, il partner perfetto. Solo l'imperfetto è deliziosamente reale.
Immagina quella persona che ti ha offeso. Visualizza un dialogo sereno, ascolta le sue spiegazioni e perdonala. Se quella persona non è più in questo mondo, usa questa dinamica per dirle ciò che desideri e ascoltare la sua risposta. Ti porterà pace.
Alla luce della nostra breve esistenza, abbiamo solo il tempo per vivere, godere e essere felici. La morte può sorprenderci in qualsiasi momento. È inutile sprecare tempo a rimuginare sulle offese. Non possiamo permettercelo.
❤️
( PIPPONI TIME....chi è allergico...non lo leggerà mai..... però si perde uno spunto di riflessione 🤗🤗🤗)
Offendersi facilmente
Spesso trascorriamo gran parte della nostra vita sentendoci offesi da ciò che gli altri ci hanno fatto. Ma nessuno ti ha offeso davvero. Sono le tue aspettative, quelle che hai costruito nella tua mente, a ferirti. Sono pensieri che non hanno radici nella realtà.
Se ti aspettavi più amore dai tuoi genitori e non l'hai ricevuto, non è un'offesa. È l'idea di un genitore ideale che hai creato nella tua mente a farti male. Lo stesso vale per il partner: se non reagisce come avresti voluto, non è lui a ferirti. È la discrepanza tra le tue aspettative e la realtà che ti fa soffrire.
Una delle maggiori cause di offesa è cercare di imporre il proprio punto di vista sugli altri. Quando dici a qualcuno cosa dovrebbe fare e lui risponde "no", nascono rancori da entrambe le parti. Tu ti senti offeso perché non ha fatto ciò che volevi, e l'altra persona si sente respinta perché non l'hai accettata per quello che è.
Ricorda, tutti hanno il diritto di guidare la propria vita. Impareranno dai loro errori. Lascia che siano. Nessuno ti appartiene, né genitori, né amici, né partner, né figli.
Le persone sono come un fiume impetuoso: cercare di trattenerle ti farà male. Amale, vivile e lascia che vadano.
Comprendi che le offese nascono dalle tue idee su come dovrebbero comportarsi gli altri, idee che hai assimilato inconsciamente fin dall'infanzia. La maggior parte delle persone non si adatterà mai a queste idee, perché hanno le proprie.
Lascia che le persone siano se stesse. Consiglia se richiesto, ma permetti loro di fare le proprie scelte. Le opinioni si chiedono, non si impongono.
Nessuno ti appartiene. Viviamo tutti come parte di un grande ingranaggio naturale. Lascia che le cose fluiscano senza resistere.
Smetti di pensare troppo. Apriti a nuove esperienze e osserva il flusso della vita. Quando pulisci la tua visione da lenti oscure, vedrai più chiaramente.
La perfezione non esiste. Non esiste la madre, l'amica, il partner perfetto. Solo l'imperfetto è deliziosamente reale.
Immagina quella persona che ti ha offeso. Visualizza un dialogo sereno, ascolta le sue spiegazioni e perdonala. Se quella persona non è più in questo mondo, usa questa dinamica per dirle ciò che desideri e ascoltare la sua risposta. Ti porterà pace.
Alla luce della nostra breve esistenza, abbiamo solo il tempo per vivere, godere e essere felici. La morte può sorprenderci in qualsiasi momento. È inutile sprecare tempo a rimuginare sulle offese. Non possiamo permettercelo.
❤️
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bepigripoa:
7 Luglio alle ore 08:55 · Ti stimo · Rispondi
Benemerita59: Non sono del tutto d'accordo; è vero, nessuno ci appartiene ma quando ti feriscono, ti umiliano in pubblico per sentirsi appartenenti ad una elite morale mascherando, in realtà, una rabbia repressa che hai già provato a giustificare, allora guidassero la loro vita ipocrita, io vivo la mia da lontano. 🥺
1
7 Luglio alle ore 11:21 · Ti stimo · Rispondi
Benemerita59: Dimenticavo: buongiorno 
7 Luglio alle ore 11:21 · Ti stimo · Rispondi
SenatoreCappelli: Benemerita59 .. è già scritto nel post... è chiaro che le sfaccettature sono tante....ma resta il concetto che se qualcuno ti fa' una piccola offesa e non lo fai presente.....dopo arriva una offesa MENO piccola...e così via... quindi mettere subito i puntini... altrimenti..
7 Luglio alle ore 13:57 · Ti stimo · Rispondi
