Satira
26 Giugno - 2.586 visualizzazioni
Una sberla epocale.
La Corte di Cassazione ha appena fatto a pezzi il Decreto Sicurezza di Salvini, Meloni e Piantedosi.
Non una critica, non un appunto. Una demolizione punto per punto.
Lo ha fatto con una relazione durissima, la n. 33/2025, che di fatto denuncia l'incostituzionalità della legge approvata dal governo e che getta le basi per la bocciatura definitiva da parte della Corte Costituzionale.
La Cassazione scrive che il decreto è un minestrone pericoloso che mette insieme mafia, canapa, migranti, cortei, agenti segreti e donne rom incinte.
Che il Governo ha adottato un decreto senza che ci fossero necessità e urgenza.
Che le nuove norme penali sono entrate in vigore senza nemmeno dare il tempo ai cittadini di conoscerle.
Che il decreto rischia di colpire non chi commette un reato, ma chi dissente nei cortei o attraverso la resistenza passiva nelle carceri o nei Cpr.
Che la possibilità che i servizi segreti - sì, proprio loro - possano “dirigere” organizzazioni terroristiche a scopo preventivo è preoccupante.
Follie su follie.
Ora la parola finale passa alla Corte Costituzionale. E se c'è ancora uno Stato di diritto, sarà lei a demolire, una volta per tutte, questo mostro giuridico.
La Corte di Cassazione ha appena fatto a pezzi il Decreto Sicurezza di Salvini, Meloni e Piantedosi.
Non una critica, non un appunto. Una demolizione punto per punto.
Lo ha fatto con una relazione durissima, la n. 33/2025, che di fatto denuncia l'incostituzionalità della legge approvata dal governo e che getta le basi per la bocciatura definitiva da parte della Corte Costituzionale.
La Cassazione scrive che il decreto è un minestrone pericoloso che mette insieme mafia, canapa, migranti, cortei, agenti segreti e donne rom incinte.
Che il Governo ha adottato un decreto senza che ci fossero necessità e urgenza.
Che le nuove norme penali sono entrate in vigore senza nemmeno dare il tempo ai cittadini di conoscerle.
Che il decreto rischia di colpire non chi commette un reato, ma chi dissente nei cortei o attraverso la resistenza passiva nelle carceri o nei Cpr.
Che la possibilità che i servizi segreti - sì, proprio loro - possano “dirigere” organizzazioni terroristiche a scopo preventivo è preoccupante.
Follie su follie.
Ora la parola finale passa alla Corte Costituzionale. E se c'è ancora uno Stato di diritto, sarà lei a demolire, una volta per tutte, questo mostro giuridico.
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Barbyturiko: Come dopo un alluvione, con le scope si butta fuori acqua e fogna per pulire a fondo. Ora aspettati i giuristi del luoco, che ti risponteranno 😏😏😏
1
26 Giugno alle ore 20:27 · Ti stimo · Rispondi

ColosseoQuadrato: Ma che sorpresonaa!

26 Giugno alle ore 20:31 · Ti stimo · Rispondi

Tizio8020: ....ti aspetti imparzialità dalla stessa Corte che ha detto che i vacchini erano "sicuri ed efficaci" ?? LOL!!!!!
26 Giugno alle ore 20:32 · Ti stimo · Rispondi

Cepostaperte: È evidente che ci sia un problema di democrazia.... pausa teatrale...
26 Giugno alle ore 20:52 · Ti stimo · Rispondi

Fallofolle: Non ha mai fatto casino per i decreti di Draghi chissà perché. Tra l'altro ricordo che abbiano dato il daspo al portuale che protestava silenziosamente seduto su una sedia, perché non lo facevano lavorare...2 pesi e due misure
27 Giugno alle ore 00:11 · Ti stimo · Rispondi