Thaimax: CGIL ormai in piena modalità "Lupo di Wall Street": quasi 230.000 euri spesi in pubblicità su Facebook e Instagram nel giro di un mese per promuovere i referendum con l'obiettivo di mettere le zampe su una bella fetta dei 2.5 milioni di rimborsi previsti in caso di raggiungimento del quorum. Un ritorno potenziale superiore al 900% per il sindacato di Landini che, da qualche giorno, ha curiosamente iniziato ad insistere sulla retorica del «Non importi cosa voti, basta che voti!». Ma che ne sapete voi che parlate di investimenti in oro e cryptovalute...
oliver: Ma è sempre il Landini che ha licenziato l'addetto alle relazioni che costava 55mila euro all'anno e poi ha dato la stessa gestione ad una società esterna al costo di 2,5 milioni ? Società di un suo amico di infanzia ?
Thaimax: oliver Detta brutalmente: se superano il quorum, i promotori ricevono 1 euro a firma (è così da più di 20 anni). Qui abbiamo 5 quesiti diversi, per ognuno erano necessarie 500.000 firme per un totale di 2.5 milioni
E Zuckerberg incassa...Ciao operai✊🏻