Chiacchiera
4 Giugno - 2.762 visualizzazioni
Da questa notte, in Francia, per protesta, Yailo, società amministratrice dei tre maggiori siti mondiali per quanto riguarda il materiale per adulti, ha volontariamente oscurato i suoi siti, per protestare contro l'entrata in vigore della legge che imporrebbe la verifica della maggior età per poter accedere ai contenuti per adulti.
Lo ha fatto perchè, pensa che la soluzione sia peggio del male.
E sinceramente a mio parere non ha tutti i torti.
In realtà la maggior parte dei siti per contenuti per adulti e nello specifico i tre controllati da Aylo, sono tra i più sicuri al mondo, per quanto riguarda la diffusione di materiale destinato agli adulti, per quanto riguarda il pishing, truffe e controllo del comportamento degli utenti.
Tanto per dire, per quanto riguarda truffe e adescamento di minori da parte di malintenzionati è molto più pericoloso facebook.
Ma questo già lo sappiamo, visto nelle inserzioni a pagamento è pieno di annunci che sono vere e proprie truffe e che nei gruppi, soprattutto privati è pieno di persone che non fanno altro che pubblicare materiale al limite della por..... grafia.
E su facebook , il 90 percento degli utenti attivi è molto più che maggiorenne.
Per non parlare poi degli altri siti e scoial, sempre frequentati da adulti, che hanno regole meno stringenti di facebook.
Li le fagiane ed i commenti sessisti, si sprecano.
Sui siti destinati al materiale per adulti, difficilmente troverete commenti che favoriscono la violenza o appunto il cyberbullismo, come invece accade sui social.
Inoltre, da circa 10 anni tutti i siti per adulti, ci sono programmi molto avanzati che permettono un forte parental control da parte dei genitori o dei tutori. E se usati funzionano veramente bene.
Basta semplicemente che i genitori, prima di dare in mano un cellulare ai propri figli, lo impostino nel modo corretto.
Il problema che sono gli stessi genitori che chiedono ai loro figli di 10 anni di aiutarli ad impostare il parental control, perchè non sono in grado di farlo.
Ma dove è finta la responsabilità genitoriale? Sono sempre gli altri che devono adeguarsi per proteggere i loro figli, quando poi loro sono i primi ad infrangere le regole?
Inoltre abbiamo un grosso esempio che questo genere di imposizioni, non funzionano.
In Italia ed in molti altri paesi del mondo, è in vigore la legge che è vietato vendere tabacco ai minori.
E li il controllo è diretto ed immediato.
Bene. Nel mondo e soprattutto nei paesi dove è in vigore la legge, l'uso del tabacco nei minori è aumentato.
Quindi, è evidente che ci sono adulti che permettono l'acquisto, oppure che ci sono dei trucchi per aggirare il sistema.
Ed è evidente che il problema è peggiorato, invece che diminuire.
Immaginate quello che accadrebbe con un sistema decentralizzato e completamente digitale per il controllo del materiale per adulti.
Ci sarebbe un proliferare di siti paralleli ed illegali, non controllati e senza scrupoli che inizierebbero a fornire materiale, e con molto probabilmente, adulti che non hanno buone intenzioni.
Senza considerare che inizierebbe una compravendita di false identità, naturalmente gestite dalla malavita, che permetterebbero l'accesso incondizionato ad ogni contenuto, peggio di adesso.
Quindi la situazione peggiorerebbe in modo esponenziale.
E comunque, fatemi capire una cosa.
Ci sono migliaia di articoli ed esperti che da anni stanno dicendo che i giovani hanno perso l'interesse per il s...o, che non lo fanno più e che ci estingueremo in meno di 30 anni, e poi dall'altra parte si afferma che il problema dei giovani sono i materiali per adulti e la facilità di accesso?
Sinceramente io vedo solo vecchi bavosi che infastidiscono bariste e belle ragazze, sia nella vita reale che su internet, più che giovani ossessionati dal s...o
Lo ha fatto perchè, pensa che la soluzione sia peggio del male.
E sinceramente a mio parere non ha tutti i torti.
In realtà la maggior parte dei siti per contenuti per adulti e nello specifico i tre controllati da Aylo, sono tra i più sicuri al mondo, per quanto riguarda la diffusione di materiale destinato agli adulti, per quanto riguarda il pishing, truffe e controllo del comportamento degli utenti.
Tanto per dire, per quanto riguarda truffe e adescamento di minori da parte di malintenzionati è molto più pericoloso facebook.
Ma questo già lo sappiamo, visto nelle inserzioni a pagamento è pieno di annunci che sono vere e proprie truffe e che nei gruppi, soprattutto privati è pieno di persone che non fanno altro che pubblicare materiale al limite della por..... grafia.
E su facebook , il 90 percento degli utenti attivi è molto più che maggiorenne.
Per non parlare poi degli altri siti e scoial, sempre frequentati da adulti, che hanno regole meno stringenti di facebook.
Li le fagiane ed i commenti sessisti, si sprecano.
Sui siti destinati al materiale per adulti, difficilmente troverete commenti che favoriscono la violenza o appunto il cyberbullismo, come invece accade sui social.
Inoltre, da circa 10 anni tutti i siti per adulti, ci sono programmi molto avanzati che permettono un forte parental control da parte dei genitori o dei tutori. E se usati funzionano veramente bene.
Basta semplicemente che i genitori, prima di dare in mano un cellulare ai propri figli, lo impostino nel modo corretto.
Il problema che sono gli stessi genitori che chiedono ai loro figli di 10 anni di aiutarli ad impostare il parental control, perchè non sono in grado di farlo.
Ma dove è finta la responsabilità genitoriale? Sono sempre gli altri che devono adeguarsi per proteggere i loro figli, quando poi loro sono i primi ad infrangere le regole?
Inoltre abbiamo un grosso esempio che questo genere di imposizioni, non funzionano.
In Italia ed in molti altri paesi del mondo, è in vigore la legge che è vietato vendere tabacco ai minori.
E li il controllo è diretto ed immediato.
Bene. Nel mondo e soprattutto nei paesi dove è in vigore la legge, l'uso del tabacco nei minori è aumentato.
Quindi, è evidente che ci sono adulti che permettono l'acquisto, oppure che ci sono dei trucchi per aggirare il sistema.
Ed è evidente che il problema è peggiorato, invece che diminuire.
Immaginate quello che accadrebbe con un sistema decentralizzato e completamente digitale per il controllo del materiale per adulti.
Ci sarebbe un proliferare di siti paralleli ed illegali, non controllati e senza scrupoli che inizierebbero a fornire materiale, e con molto probabilmente, adulti che non hanno buone intenzioni.
Senza considerare che inizierebbe una compravendita di false identità, naturalmente gestite dalla malavita, che permetterebbero l'accesso incondizionato ad ogni contenuto, peggio di adesso.
Quindi la situazione peggiorerebbe in modo esponenziale.
E comunque, fatemi capire una cosa.
Ci sono migliaia di articoli ed esperti che da anni stanno dicendo che i giovani hanno perso l'interesse per il s...o, che non lo fanno più e che ci estingueremo in meno di 30 anni, e poi dall'altra parte si afferma che il problema dei giovani sono i materiali per adulti e la facilità di accesso?
Sinceramente io vedo solo vecchi bavosi che infastidiscono bariste e belle ragazze, sia nella vita reale che su internet, più che giovani ossessionati dal s...o
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MumbleMumble: Riflessioni interessanti e condivisibili, io credo che a monte ci sia la volontà di schedare tutti, ad un livello sempre più pervasivo, la protezione dei minori sanno che è una scusa anche perché sanno che non è attuabile per decreto, occorrerebbe un cambio di paradigma educativo nelle famiglie e nelle scuole. Bhe, consoliamoci, da domani in Francia cominceranno ad emergere casi scientificamente inspiegabili di remissione dalla cecità 😅
4 Giugno alle ore 21:33 · Ti stimo · Rispondi

buffalmacco52: MumbleMumble la penso allo stesso modo
1
5 Giugno alle ore 09:26 · Ti stimo · Rispondi