Chiacchiera
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Polymarlivello 12
1 Giugno - 4.107 visualizzazioni
Questa non è una semplice coreografia da stadio.
Non è pensata per chi va allo stadio solo per gridare “Vesuvio lavali...”
Questa è un'opera d'arte. Un capolavoro visivo e simbolico.
Un orgoglio autentico nella storia del tifo.

Qualcuno la guarda e dice: “Carina, il bambino napoletano che strappa lo scudetto al bambino interista.”
No, amico mio. Qui c'è molto di più. C'è la Storia che parla.
C'è la dedica a Gennaro Capuozzo, lo scugnizzo eroe delle Quattro Giornate di Napoli. Proprio quattro, come gli scudetti del Napoli.

C'è il riscatto.
C'è il coraggio.
C'è l'intelligenza e la passione di un popolo che riesce a rialzarsi, anche quando qualcuno prova costantemente a mettergli il bastone tra le ruote.

Qualcuno dirà: “Quanto vi osannate, quanto vi autocelebrate!”
E io rispondo: provateci voi a godervi un successo, e sentirvi dire ogni volta “sì, ma c'è chi fa meglio” oppure "non è nulla di che, noi ne abbiamo di più".

Questa coreografia è un altro sigillo sulla bellezza e la forza di Napoli.
Chi l'ha ideata merita di essere considerato a pieno titolo tra gli artisti napoletani contemporanei.
Complimenti alla Curva B 🤗😍
-dal web-
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Vaccata