Perla di Saggezza
29 Maggio - 3.984 visualizzazioni
Orgoglioso dI QUESTA NOTIZIA..
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha fatto quello che il governo Meloni non ha avuto il coraggio di fare né farà mai.
Con un atto senza precedenti in Italia, Emiliano ha interrotto unilateralmente ogni rapporto, affare e collaborazione commerciale in atto con Netanyahu e il governo israeliano.
La Puglia è la prima regione a farlo in Italia con una mozione del Consiglio regionale a suo modo storica.
E lo stesso ha fatto poco dopo il Comune di Bari dichiarando ufficialmente "non gradita" la partecipazione di Tel Aviv alla prossima edizione della Fiera del Levante.
Più ancora del gesto di Emiliano, meritano di essere lette le parole con cui lo ha motivato:
"A causa del genocidio di inermi palestinesi in atto da parte del governo Netanyahu, invito tutti i dirigenti e dipendenti della Regione, delle sue Agenzie e delle società partecipate a interrompere ogni rapporto di qualunque natura con i rappresentanti istituzionali del suddetto governo e con tutti quei soggetti a esso riconducibili che non siano apertamente e dichiaratamente motivati dalla volontà di organizzare iniziative per far cessare il massacro dei palestinesi nella Striscia di Gaza".
Perfetto.
E magari non cambierà nulla nell'immediato, ma è un segnale potentissimo e, speriamo, contagioso.
Ecco, questo si chiama fare Politica. Nel senso più alto del termine.
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha fatto quello che il governo Meloni non ha avuto il coraggio di fare né farà mai.
Con un atto senza precedenti in Italia, Emiliano ha interrotto unilateralmente ogni rapporto, affare e collaborazione commerciale in atto con Netanyahu e il governo israeliano.
La Puglia è la prima regione a farlo in Italia con una mozione del Consiglio regionale a suo modo storica.
E lo stesso ha fatto poco dopo il Comune di Bari dichiarando ufficialmente "non gradita" la partecipazione di Tel Aviv alla prossima edizione della Fiera del Levante.
Più ancora del gesto di Emiliano, meritano di essere lette le parole con cui lo ha motivato:
"A causa del genocidio di inermi palestinesi in atto da parte del governo Netanyahu, invito tutti i dirigenti e dipendenti della Regione, delle sue Agenzie e delle società partecipate a interrompere ogni rapporto di qualunque natura con i rappresentanti istituzionali del suddetto governo e con tutti quei soggetti a esso riconducibili che non siano apertamente e dichiaratamente motivati dalla volontà di organizzare iniziative per far cessare il massacro dei palestinesi nella Striscia di Gaza".
Perfetto.
E magari non cambierà nulla nell'immediato, ma è un segnale potentissimo e, speriamo, contagioso.
Ecco, questo si chiama fare Politica. Nel senso più alto del termine.
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Ma cosa vuoi far sentire che su un mio post, dove parlavo del massacro, un utente mi è venuto a scrivere, che i bambini con le pentole in mano, per il cibo, erano uguali agli uomini divorziati, davanti alla caritas🤦🏼♀️
A sto giro?
Ma di che parli
"Le affermazioni sul sostegno israeliano ad Hamas risalgono alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni '80, un periodo segnato da significativi sconvolgimenti politici in Medio Oriente. Ex funzionari israeliani hanno apertamente riconosciuto il ruolo di Israele nel fornire finanziamenti e assistenza ad Hamas come mezzo per indebolire le fazioni laiche palestinesi come l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Il generale di brigata Yitzhak Segev, che ha servito come governatore militare israeliano a Gaza nei primi anni '80, ha ammesso di aver fornito assistenza finanziaria a Mujama Al-Islamiya, il precursore di Hamas, su istruzione delle autorità israeliane.
A sto giro cosa?
La finite di giustificare tutti i bambini bruciati e mutilati?
Alcuni i voi li chiamano effetti collaterali
Vi fa comodo stravolgere la storia, solo perché i bambini palestinesi sono morti di serie b, la verità è questa