Vaccata
21 Maggio - 2.513 visualizzazioni
Salutami a tutti quanti.
Ca sugnu.
Mi fici ziti e u ma pututi collegari.
Ca sempre a solita vita
Ancora a fari l'esami do patentini
Si ai tempi stasira ci cummatti.
Ca sugnu.
Mi fici ziti e u ma pututi collegari.
Ca sempre a solita vita
Ancora a fari l'esami do patentini
Si ai tempi stasira ci cummatti.
Le Cucurbitacee (Cucurbitaceae Juss.) sono una famiglia di piante angiosperme appartenenti all'ordine Cucurbitales.
Il nome della famiglia, deriva dal latino "cucurbita", che significa "zucca".
Le piante di questa famiglia crescono nelle zone tropicali e in quelle temperate, dove quelle con frutti commestibili sono state tra le prime piante coltivate sia nel Vecchio sia nel Nuovo Mondo. La famiglia delle Cucurbitaceae è una delle famiglie vegetali con il più alto numero di specie utilizzate come cibo dall'uomo.
Tra le più familiari per l'uomo, sono da ricordare: la zucchina, la zucca gialla, la zucca di Napoli, il cetriolo, il cocomero e il melone.
Le Cucurbitacee sono per la maggior parte erbacee annuali o perenni, ma alcune sono liane legnose, arbusti spinosi o alberi (per esempio Dendrosicyos).
I fusti sono pelosi e pentangolari. I viticci sono posizionati a 90° rispetto ai piccioli fogliari ai nodi. Le foglie sono alternate, palmato lobate.
I fiori, gialli o bianchi, gamopetali (cioè con i petali uniti tra loro) e pentameri. Sono unisessuali in piante monoiche (fiori maschili e femminili sulla stessa pianta) o dioiche (con fiori maschili e femminili su diverse piante). I fiori femminili hanno ovario infero.
I frutti, detti "pepònidi", sono bacche modificate. Sono rivestiti di una scorza più o meno dura e hanno una polpa carnosa nella quale sono presenti numerosi semi. Pur avendo tutti le stesse caratteristiche, sono assai diversi di dimensione e di peso: basti pensare all'enorme differenza tra la zucca, che può raggiungere anche 90-100 chili di peso, e il cetriolo di soli 2-3 ettogrammi.
Fossili
Il più antico fossile noto di zucca è un campione di foglia di Cucurbitaciphyllum lobatum del Paleocene, rinvenuto a Shirley Canal, nel Montana. Fu descritto per la prima volta nel 1924 dal paleobotanico Frank Hall Knowlton. La foglia fossile è palmata, trilobata con seni arrotondati e un margine intero o seghettato ed è simile a quella di specie dei generi Kedrostis, Melothria e Zehneria.
Distribuzione e habitat
Le Cucurbitacee sono diffuse allo stato spontaneo soprattutto nei paesi tropicali. Solo poche specie sono originarie delle regioni a clima temperato dell'Europa e dell'America settentrionale anche se diverse specie originarie dei tropici vi possono essere coltivate come piante annuali durante la stagione calda.