Chiacchiera
ieri alle ore 20:15 - 2.767 visualizzazioni
Una vipera morse una pecorella sul muso.
Lei sentì un dolore fortissimo. Si gonfiò.
La vipera provava odio. E vederla soffrire… la fece sorridere.
Ma non conosceva la forza che scorre nel sangue delle pecore.
Sai con cosa si crea l'antidoto contro il veleno di serpente?
Con il sangue delle pecore.
La pecorella non si fermò, continuò a pascolare, bere, camminare nel prato con serenità. Sapeva che sarebbe guarita.
Nel frattempo, la vipera, da lontano, la osservava piena d'invidia.
Non sopportava vederla felice.
Quel sorriso la faceva impazzire.
Tanto che alla fine… fu vittima del suo stesso veleno.
Non preoccuparti delle vipere.
Non vivere nella paura dei loro morsi.
Assicurati solo che nelle tue vene scorra la forza del bene.
Come ci sono serpenti, ci sono persone che non sopportano la tua luce. Il tuo sorriso. La tua pace.
Si infastidiscono anche solo a vederti… sereno/a.
E a volte, mordono. Con parole. Con gesti. Con assenze.
Fa male, sì.
Ma non lasciare che il loro veleno ti cambi.
Prenditi il tempo per guarire.
Per piangere, se serve. Per fermarti.
Ma poi… torna a camminare nel tuo prato. A testa alta.
Il segreto non è non essere ferito/a.
Il segreto è sapere che guarisci.
Perché il vero antidoto… sei tu.
Lei sentì un dolore fortissimo. Si gonfiò.
La vipera provava odio. E vederla soffrire… la fece sorridere.
Ma non conosceva la forza che scorre nel sangue delle pecore.
Sai con cosa si crea l'antidoto contro il veleno di serpente?
Con il sangue delle pecore.
La pecorella non si fermò, continuò a pascolare, bere, camminare nel prato con serenità. Sapeva che sarebbe guarita.
Nel frattempo, la vipera, da lontano, la osservava piena d'invidia.
Non sopportava vederla felice.
Quel sorriso la faceva impazzire.
Tanto che alla fine… fu vittima del suo stesso veleno.
Non preoccuparti delle vipere.
Non vivere nella paura dei loro morsi.
Assicurati solo che nelle tue vene scorra la forza del bene.
Come ci sono serpenti, ci sono persone che non sopportano la tua luce. Il tuo sorriso. La tua pace.
Si infastidiscono anche solo a vederti… sereno/a.
E a volte, mordono. Con parole. Con gesti. Con assenze.
Fa male, sì.
Ma non lasciare che il loro veleno ti cambi.
Prenditi il tempo per guarire.
Per piangere, se serve. Per fermarti.
Ma poi… torna a camminare nel tuo prato. A testa alta.
Il segreto non è non essere ferito/a.
Il segreto è sapere che guarisci.
Perché il vero antidoto… sei tu.
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nonnocucaracha: Buona serata
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