Chetiendetroyes: Epaminonda Il verbo pare si può tradurre anche con sembrare in quanto esprime lo sforzo metaforico di Dante di paragonare, appunto, l'eccellenza di Beatrice secondo la sua visione personale. Pertanto, il verbo qui utilizzato non ha valore dubitativo, quanto comparativo e contemplativo. Ferroni, p. 105: «Già nel primo verso, inoltre, si affaccia il verbo parere, quasi la chiave dell'intero componimento, segnalando come il punto di vista sia quello del soggetto della contemplazione, e non vi sia dunque nessuna descrizione "oggettiva" di Beatrice.»
Chetiendetroyes: Pastafariano tieni anche presente che il Sommo sublimava nella scrittura tutta la propria sessualità, in quanto la sera Federica era anchilosata a causa della stanchezza e non gliela dava nemmeno lei.
pure Donna Beatrice
Ed il pover Nonno Dante
le annusava tutte quante
🤓
Il verbo pare si può tradurre anche con sembrare in quanto esprime lo sforzo metaforico di Dante di paragonare, appunto, l'eccellenza di Beatrice secondo la sua visione personale. Pertanto, il verbo qui utilizzato non ha valore dubitativo, quanto comparativo e contemplativo.
Ferroni, p. 105:
«Già nel primo verso, inoltre, si affaccia il verbo parere, quasi la chiave dell'intero componimento, segnalando come il punto di vista sia quello del soggetto della contemplazione, e non vi sia dunque nessuna descrizione "oggettiva" di Beatrice.»