Chiacchiera
12 Aprile - 2.581 visualizzazioni
Dietro le mura di una scuola segreta nell'antica Crotone, Pitagora insegnava che l'universo suona una melodia matematica.
Tutti conosciamo il teorema di Pitagora dai tempi della scuola, ma pochi sanno che nel VI secolo a.C. questo brillante filosofo fondò una società iniziatica con regole rigidissime e diversi livelli di accesso alla conoscenza. Una vera "società segreta" dell'antichità.
I suoi seguaci non erano semplici studenti di matematica. Erano iniziati a una visione del mondo dove numeri, musica e movimenti celesti erano manifestazioni della stessa armonia divina.
I pitagorici credevano che i pianeti, muovendosi nelle loro orbite, producessero una musica cosmica - la celebre "armonia delle sfere". Ogni corpo celeste emetteva una nota specifica, creando una sinfonia universale che solo le menti più elevate potevano percepire.
Questa fusione di matematica, astronomia e musica era riservata solo agli iniziati più avanzati. Non tutti potevano accedere ai misteri più profondi dell'insegnamento pitagorico.
La prossima volta che ascolterete musica, ricordate che per Pitagora era la stessa lingua con cui parlano le stelle.
Tutti conosciamo il teorema di Pitagora dai tempi della scuola, ma pochi sanno che nel VI secolo a.C. questo brillante filosofo fondò una società iniziatica con regole rigidissime e diversi livelli di accesso alla conoscenza. Una vera "società segreta" dell'antichità.
I suoi seguaci non erano semplici studenti di matematica. Erano iniziati a una visione del mondo dove numeri, musica e movimenti celesti erano manifestazioni della stessa armonia divina.
I pitagorici credevano che i pianeti, muovendosi nelle loro orbite, producessero una musica cosmica - la celebre "armonia delle sfere". Ogni corpo celeste emetteva una nota specifica, creando una sinfonia universale che solo le menti più elevate potevano percepire.
Questa fusione di matematica, astronomia e musica era riservata solo agli iniziati più avanzati. Non tutti potevano accedere ai misteri più profondi dell'insegnamento pitagorico.
La prossima volta che ascolterete musica, ricordate che per Pitagora era la stessa lingua con cui parlano le stelle.


Bastraone: Pitagora non aveva idea di quale "musica" abbiamo ora, altrimenti si sarebbe dedicato a ben altro!
2
12 Aprile alle ore 11:56 · Ti stimo · Rispondi

GianpaX: Notizia sotto banco: insegno musica a Crotone... coincidenza? 😂
1
12 Aprile alle ore 12:11 · Ti stimo · Rispondi

Nogosukinekinoto: Possano .... 😂
1
12 Aprile alle ore 15:13 · Ti stimo · Rispondi