Chiacchiera
12 Luglio 2024 - 3.507 visualizzazioni
Oltre a il miglio verde amo questo film Il ragazzo che catturò il vento. Un film che dimostra che solo chi crede nelle proprie idee ha fiducia in se stessi, riesce ad andare avanti, assieme alla dedizione, sacrifici e costanza.

La storia vera è ambientata nel 2001 e vede come protagonista un ragazzo tredicenne africano di nome William. Egli vive con la sua famiglia in un piccolo villaggio, i suoi genitori cercano in tutti i modi di farlo andare a scuola, nonostante molti nel villaggio non pensino si tratti di una priorità. I cambiamenti climatici, aggravati dalle speculazioni degli uomini che preferiscono un facile guadagno dalla vendita del legname, senza comprendere quanto gli alberi siano vitali per la loro sopravvivenza, travolge la sua quotidianità. A causa di piogge sempre più violente e di mesi di caldo eccessivo che rende la terra arida, il villaggio perde diversi raccolti e inizia un lungo periodo di siccità e quindi di carestia, in un’economia basata prevalentemente sull’agricoltura. William, grazie a un libro sull'energia trovato in biblioteca, riesce a costruire, con l'aiuto di tutti, una turbina eolica che creando energia alimenta una batteria che mette in moto la pompa dell'acqua situata nel pozzo. Grazie a questa invenzione William riesce a salvare il suo villaggio e riscattare il padre che nel valore dell’istruzione aveva da sempre investito molto.
Il film, a differenza del libro, è diviso in capitoli. Come ha dichiarato il regista presentando il film in anteprima mondiale al Festival di Berlino, è stata una scelta nata solo in fase di montaggio per riprodurre il ritmo naturale del luogo, sottolineare il passaggio delle stagioni e dare un senso del tempo che passa.