BaytaDarell: Mah... "SQUALLOR: TORI E MUTANDE Gruppo fittizio di professionisti napoletani dirigenti di un’industria discografica che giocano occasionalmente a fare dischi. Simpatici e certamente intelligenti, ma del tutto disimpegnati e apparentemente senza pretese. Buttano per primi il sasso dell’umorismo nello stagno della retorica canzonettara del nostro paese. All’inizio degli anni ’70 gli Squallor sfottono sia la tipica canzone impegnata (in un clima dove l’impegno politico era obbligatorio e dove prosperavano i vari ‘Canzonieri’ regionali a diffondere il ‘folk’ più inutile che si possa immaginare), sia la canzone-lamentela-pseudopoesia del cantautore medio, usando il turpiloquio e la volgarità più greve come marchio di fabbrica inconfondibile. Tra le loro composizioni piu famose ricordiamo 38 Luglio. Piacevano ai camionisti e a chiunque si sentisse un toro nelle mutande". Condivido questo, trovato su web.
Gruppo fittizio di professionisti napoletani dirigenti di un’industria discografica che giocano occasionalmente a fare dischi. Simpatici e certamente intelligenti, ma del tutto disimpegnati e apparentemente senza pretese. Buttano per primi il sasso dell’umorismo nello stagno della retorica canzonettara del nostro paese. All’inizio degli anni ’70 gli Squallor sfottono sia la tipica canzone impegnata (in un clima dove l’impegno politico era obbligatorio e dove prosperavano i vari ‘Canzonieri’ regionali a diffondere il ‘folk’ più inutile che si possa immaginare), sia la canzone-lamentela-pseudopoesia del cantautore medio, usando il turpiloquio e la volgarità più greve come marchio di fabbrica inconfondibile.
Tra le loro composizioni piu famose ricordiamo 38 Luglio. Piacevano ai camionisti e a chiunque si sentisse un toro nelle mutande". Condivido questo, trovato su web.