Chiacchiera
6 Marzo - 275 visualizzazioni
Pakal mi ha incautamente esortato a scrivere, ed io lo farò pentire di questo 😁. Ho spesso parlato del mio amore per il mare, ma io sono invaghito anche della montagna. Le vette sempre meno innevate e troppo mal frequentate, dove puoi veramente apprezzare il silenzio e la solitudine. E scattano nuovamente i ricordi. Vedere una slavina, anche se da distanza è impressionante. Ammutolisci. Attraversare un ponte di ghiaccio sperando regga. Marciare nella neve alta con racchette da neve vecchie di almeno 20 anni, 10 kg di zaino sulla schiena e Fal in spalla. E poi, di colpo, si alza la nebbia. Talmente fitta da distinguere a malapena la mano di fronte al viso. I suoni si ovattano, il tempo perde significato, il mondo svanisce. La notte dormire in un canile a - 15 °(canile cercatelo su Google, era una tenda militare). Ma i boschi...i boschi sono la mia anima. Ascoltare la poggia ticchettare sulle foglie, mentre immobile osservi gli animali muoversi nervosamente, conscio che l'acqua copre il tuo odore. Seguire un ragno tessere la tela mentre una farfalla lo sfiora per un soffio. L' odore della terra e dell'erba...
Rimembranze di un vecchio Lupo...
🥃🥃🥃
Rimembranze di un vecchio Lupo...
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Chet Baker - Almost blue
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Stime: 12
letto tutto riga per riga, punteggiatura per punteggiarura solo ora.
Secondo: Ottima favellatura, merita un lungo plauso
Terzo: in un social dove tutti sono fratelle sorelli, ma alla fine chi si conosce🤔, queste sono forme di trasferire sotto la forma di scritto l'aspetto della persona emozionale etc.
In forma di voyeurismo io mi metto sdraiato sul divano o sul cesso 😂 e me lo leggo, la mia mente come tutti incomincia ad immaginare gli ambienti, le sensazioni e me la chiami cosa di poco conto 🤔 grazie a te qualcuno evade per un istante dalla sua realtà e s'immerge in un altra dimensione.
Quindi nun te preoccupà te scrivi io perlomeno e qualcun'altro legge e immagina
Ho sentito il rumore delle racchette sulla neve 😏