Chiacchiera
2 Agosto 2023 - 4.247 visualizzazioni
IL RITRATTO DI GORAN DREJVIC - Prima parte -
Goran Drejvic vinse una cifra considerevole a poker e ne investì gran parte nell'acquisto dell'autoritratto di Egon Fuss, che gli avevano garantito fosse un pittore molto quotato, ancorché tanto criticato per le sue opere visionarie.
Il dipinto fu prelevato a seguito di un “esproprio” dalla villa di un nobile cui Goran aveva fatto prestiti su prestiti che non era stato in grado di onorare.
Una specie di castello di Dracula, visto che il nobile, di cui taciamo il nome, si definiva medium e organizzava ivi sedute spiritiche a pagamento.
I cospicui versamenti dei partecipanti alle sedute medianiche non bastavano tuttavia al mantenimento della sontuosa (una volta) dimora, delle passioni ludiche e non, del lievitare dei debiti.
Egon s'impiccò pochi mesi dopo essersi alienato il dipinto.
Ai gendarmi che si recarono a constatarne la fine apparve nella penombra un viso stravolto, con la lingua penzoloni e gli occhi strabuzzati che si rifletteva nello specchio d'argento ossidato, unico superstite nella parete del salone perché incrinato.
SEGUE, forse
Goran Drejvic vinse una cifra considerevole a poker e ne investì gran parte nell'acquisto dell'autoritratto di Egon Fuss, che gli avevano garantito fosse un pittore molto quotato, ancorché tanto criticato per le sue opere visionarie.
Il dipinto fu prelevato a seguito di un “esproprio” dalla villa di un nobile cui Goran aveva fatto prestiti su prestiti che non era stato in grado di onorare.
Una specie di castello di Dracula, visto che il nobile, di cui taciamo il nome, si definiva medium e organizzava ivi sedute spiritiche a pagamento.
I cospicui versamenti dei partecipanti alle sedute medianiche non bastavano tuttavia al mantenimento della sontuosa (una volta) dimora, delle passioni ludiche e non, del lievitare dei debiti.
Egon s'impiccò pochi mesi dopo essersi alienato il dipinto.
Ai gendarmi che si recarono a constatarne la fine apparve nella penombra un viso stravolto, con la lingua penzoloni e gli occhi strabuzzati che si rifletteva nello specchio d'argento ossidato, unico superstite nella parete del salone perché incrinato.
SEGUE, forse
arrigh: adesso hai creato curiosità e suspence
1
2 Agosto 2023 alle ore 14:15 · Ti stimo · Rispondi
arrigh: ..a quando il seguito?
2 Agosto 2023 alle ore 14:15 · Ti stimo · Rispondi
arrigh: ...o farai come quel lardoso merdoso ( o politicamente c. uomo portatore sano di eccedenza di mellifluo grass) di Martin e prorogorai all infinito il proseguio?
2 Agosto 2023 alle ore 14:17 · Ti stimo · Rispondi
ColosseoQuadrato: arrigh presto. è in itinere. Già ne ho postato uno (L'Orologio dei Tedeschi)
2 Agosto 2023 alle ore 15:49 · Ti stimo · Rispondi