Chiacchiera
2 Agosto 2023 - 3.742 visualizzazioni
Era sabato 2 agosto 1980 alle 10:25, quando a Bologna si è verificato uno degli atti terroristici più gravi nella storia dell'Italia del dopoguerra, considerato tra gli ultimi episodi della strategia della tensione.
In una mattina di partenze estive alla stazione di Bologna, un ordigno a tempo collocato in una valigia abbandonata esplose alle 10:25 nella sala d'aspetto gremita. La deflagrazione, causata da esplosivo militare potenziato con nitroglicerina, provocò il crollo dell'ala ovest. Posizionata per amplificarne gli effetti letali, l'onda d'urto investì anche il Adria Express 13534 Ancona-Basilea fermo sul primo binario, devastando la pensilina e il parcheggio taxi. Il tragico bilancio fu di 85 vittime e oltre 200 tra mutilati e feriti. Un sabato di agosto trasformato in tragedia dalla violenza terroristica, che falcidiò viaggiatori inermi nel luogo per antonomasia di partenze per le vacanze.
È tra le stragi più efferate degli anni di piombo, assieme a quelle di piazza Fontana nel '69, piazza della Loggia nel '74 e il treno Italicus nel '74, tutte stragi effettuate da fascisti con la complicità (come sempre quando si tratta di quegli infami stragisti) di apparati dello Stato.
Per non dimenticare....
(per quei pochi -spero- che non sappiano cosa rappresenta la foto...beh è l'orologio del primo binario della stazione di Bologna, rimasto fermo all'ora dell'esplosione)
In una mattina di partenze estive alla stazione di Bologna, un ordigno a tempo collocato in una valigia abbandonata esplose alle 10:25 nella sala d'aspetto gremita. La deflagrazione, causata da esplosivo militare potenziato con nitroglicerina, provocò il crollo dell'ala ovest. Posizionata per amplificarne gli effetti letali, l'onda d'urto investì anche il Adria Express 13534 Ancona-Basilea fermo sul primo binario, devastando la pensilina e il parcheggio taxi. Il tragico bilancio fu di 85 vittime e oltre 200 tra mutilati e feriti. Un sabato di agosto trasformato in tragedia dalla violenza terroristica, che falcidiò viaggiatori inermi nel luogo per antonomasia di partenze per le vacanze.
È tra le stragi più efferate degli anni di piombo, assieme a quelle di piazza Fontana nel '69, piazza della Loggia nel '74 e il treno Italicus nel '74, tutte stragi effettuate da fascisti con la complicità (come sempre quando si tratta di quegli infami stragisti) di apparati dello Stato.
Per non dimenticare....
(per quei pochi -spero- che non sappiano cosa rappresenta la foto...beh è l'orologio del primo binario della stazione di Bologna, rimasto fermo all'ora dell'esplosione)
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nonostante i tentativi di depistaggi ("è esplosa una caldaia alla stazione di Bologna" ) le bestie fasciste che hanno causato questa strage sono state assicurate alla giustizia. anche se io li avrei affidati ai parenti delle vittime....li si che sarebbe stata fatta giustizia!
Mai dimenticare.... MAI
Un abbraccio