Ecchime: Gas75 fino a qui ci arrivavo, ma vogliono dare fastidio alle donne nella giornata a loro dedicata? Perché ne conosco tante che devono comunque andare a lavorare e smadonnano perché non sanno come fare...
Orsoinpiedi: Gas75 Ecchime Niko55 Ricordo una striscia disegnata di un grande giornale che mostrava un re in cima ad un bastione che guardava in basso e diceva: "Maledetti spazzaneve: nel mio regno nevica una volta l'anno e loro proprio oggi dovevano scioperare?" Questa battuta spiega due cose, la prima è che se non "tocchi nessuno" nessuno ascolterà i motivi della protesta, e la seconda è che se c'è una protesta la fai quando la protesta si fa sentire di più. Avete presente se avessero scioperato senza neve? e chi se li sarebbe in*ulati?
Gas75: Ecchime chi è tutelato da un sindacato generalmente se ne frega dei problemi arrecati ad altre categorie, invece di colpire le cause dei loro problemi, arrecano disagi alla popolazione. Il settore dei trasporti è il più vergognoso in tal senso: il 15 anni da studente pendolare e 5 da impiegato pendolare di strafottenza e illegalità da parte di Trenitalia, AMAT e AMTAB ne ho viste a bizzeffe! Sti cazzo di rinnovi del contratto di lavoro, che pretendono da gente che magari è pure ABBONATA ai loro servizi e quindi li sostiene?
Gas75: Orsoinpiedi il problema è che lo sciopero viene fatto per danneggiare chi non ne è causa, e che di conseguenza non avrà motivo per sostenere tale azienda, anzi magari esausto inizierà a valutare di spostarsi con l'auto propria.
Barbyturiko: Io lo sciopero l'ho sempre visto come un atto di autolesionismo, vuoi ottenere qualcosa? Devi colpire la classe politica, niente servizio per i loro spostamenti, vanno a mangiare, nulla ti porti il cestino da casa, e tutti sotto le loro case a fargli baccano a suonare i campanelli, a non farli dormire, vedrai che quando non dormono, non mangiano, e non possono farsi i "cazzi loro", verranno a patti, ed invece.....ci complichiamo la vita, mentre loro, come il re di Orsoinpiedi, ci guardano dall'alto dei loro palazzi, che smadonniamo sghignazzando.
Orsoinpiedi: Gas75 cosa significa di preciso "viene fatto per danneggiare chi non è causa"? Questa affermazione ha molto del complottismo. Tu hai mai lavorato? Ed i tuoi diritti sono sempre stati rispettati? mai dovuto lottare per avere riconosciuti i tuoi diritti? Complimenti, probabilmente sei l'unico al mondo.
Gas75: Orsoinpiedi se l'amministrazione della mia azienda non è in grado di pagarmi lo stipendio, e magari mi ricatta con la cassa integrazione, perché devo danneggiare i cittadini (miei eventuali clienti) anziché occupare l'azienda chiedendo le dimissioni degli incapaci che la dirigono?
Nel mio lavoro i miei diritti li ho fatti valere, quando necessario, tramite vertenze sindacali, non ho mai intralciato la libertà altrui scioperando.
Orsoinpiedi: Gas75 "se l'amministrazione della mia azienda non è in grado di pagarmi lo stipendio,............ ..... ... ... anziché occupare l'azienda chiedendo le dimissioni degli incapaci che la dirigono?" Te lo dico subito il perchè: perchè i PADRONI ci hanno pensato per tempo: agli inizi del secolo, con la rivoluzione industriale, lo sciopero si faceva ALL'INTERNO DELL'OFFICINA, impedendo così tutta la produzione. E secondo te i padroni cosa hanno fatto? te lo dico io: LEGGI SUL SUOLO PRIVATO! Quando si dichiarava uno sciopero bisognava uscire dalle officine altrimenti il PADRONE ti avrebbe denunciato per violazione. Cosa successe? gli operai fecero ugualmente sciopero, ma stando al di fuori dell'officina (i cosiddetti 'picchetti'😉. E i PADRONI cosa fecero? LEGGI SUL SUOLO PUBBLICO! In modo che sia all'interno che all'esterno dell'officina non si potesse stare.
Piccola storia italiana: "L’8 maggio 1898, in occasione dei gravi tumulti dei moti di Milano, causati dall’aumento del costo del grano – e quindi del pane – decisa dal Regno d’Italia, il governo guidato da Antonio di Rudinì proclamò lo stato d'assedio e il generale Bava Beccaris, in qualità di regio commissario straordinario, fu incaricato del ristabilimento dell'ordine. La repressione dei moti fu estremamente violenta e sanguinosa, con oltre 80 vittime tra la popolazione civile ed un alto numero di feriti. I soldati del generale Fiorenzo Bava Beccaris spararono contro donne, uomini, vecchi e bambini. I bassi salari e l’alto tasso di disoccupazione avevano preparato il terreno al malcontento, che esplose quando a causa degli scarsi raccolti il costo del grano aumentò da 35 a 60 centesimi di lira al chilo."
Gas75: Orsoinpiedi le leggi non sono postulati matematici, si possono sempre cambiare. Io sono per un ritorno all'occupazione legittima delle aziende perché dove scioperi tu sul suolo pubblico potrebbe essere dove devo passare io per fare il mio dovere. E siccome io non protesto invadendo la libertà altrui, non mi pare troppo chiedere altrettanto.
Barbyturiko: Orsoinpiedi ....ma i suoi figli e moglie no, e suonare tamburi e fischietti a turno H24, anche ai fratelli e sorelle, a qualcuno salterà i nervi....invece che farli saltare a noi 😁😁😁
Barbyturiko: Orsoinpiedi Lo so, ma se mai ci proviamo.....sai che soddisfazione sarebbe, vedere passare un Salvini con le occhiaie fino alle caviglie, bianco come dopo 32 pippe consecutive 😁😁😁
Ecchime: Orsoinpiedi tutto bello, ma scioperare il giorno della festa delle donne in solidarietà ai loro diritti e loro (le donne) devono andare a lavorare a piedi lo trovo un no-sens.... sciopera il venerdì, come fanno sempre, e non mettere la scusa dei diritti delle donne
Orsoinpiedi: Ecchime e chi ha detto che sia bello? Uno sciopero per il lavoratore è una perdita di salario: non si fa a cuor leggero... Non siamo come in Germania dove lo sciopero viene compensato dai sindacati, da noi ogni giorno di sciopero è una perdita salariale. Poi: non so in che modo abbiano messo la 'scusa' dei diritti delle donne, ma so con assoluta certezza che quando c'è da licenziare, demansionare, ricattare per la maternità sono le donne che lavorano a rimetterci. Da sempre.
Ecchime: Orsoinpiedi a Roma è da più di vent'anni che l'8 marzo fanno questo sciopero e le donne che conosco si attaccano perché festa o no devono andare a lavorare e chi va a lavorare con l'autobus (trasporta poveri) non è quello che chiamano "il padrone"
Gas75: oliver io contesto alcune "verità" matematiche, dimostrando che si basano su convenzioni contraddittorie. Ogni verità è condizionata dal punto di vista di chi la sostiene.
Ricordo una striscia disegnata di un grande giornale che mostrava un re in cima ad un bastione che guardava in basso e diceva:
"Maledetti spazzaneve: nel mio regno nevica una volta l'anno e loro proprio oggi dovevano scioperare?"
Questa battuta spiega due cose, la prima è che se non "tocchi nessuno" nessuno ascolterà i motivi della protesta, e la seconda è che se c'è una protesta la fai quando la protesta si fa sentire di più.
Avete presente se avessero scioperato senza neve? e chi se li sarebbe in*ulati?
Sti cazzo di rinnovi del contratto di lavoro, che pretendono da gente che magari è pure ABBONATA ai loro servizi e quindi li sostiene?
Questa affermazione ha molto del complottismo.
Tu hai mai lavorato? Ed i tuoi diritti sono sempre stati rispettati? mai dovuto lottare per avere riconosciuti i tuoi diritti?
Complimenti, probabilmente sei l'unico al mondo.
Ricordo che Craxi stava all'hotel Raphael...🤣🤣🤣🤣...
Nel mio lavoro i miei diritti li ho fatti valere, quando necessario, tramite vertenze sindacali, non ho mai intralciato la libertà altrui scioperando.
Te lo dico subito il perchè: perchè i PADRONI ci hanno pensato per tempo: agli inizi del secolo, con la rivoluzione industriale, lo sciopero si faceva ALL'INTERNO DELL'OFFICINA, impedendo così tutta la produzione. E secondo te i padroni cosa hanno fatto? te lo dico io:
LEGGI SUL SUOLO PRIVATO!
Quando si dichiarava uno sciopero bisognava uscire dalle officine altrimenti il PADRONE ti avrebbe denunciato per violazione.
Cosa successe? gli operai fecero ugualmente sciopero, ma stando al di fuori dell'officina (i cosiddetti 'picchetti'😉. E i PADRONI cosa fecero?
LEGGI SUL SUOLO PUBBLICO!
In modo che sia all'interno che all'esterno dell'officina non si potesse stare.
Piccola storia italiana:
"L’8 maggio 1898, in occasione dei gravi tumulti dei moti di Milano, causati dall’aumento del costo del grano – e quindi del pane – decisa dal Regno d’Italia, il governo guidato da Antonio di Rudinì proclamò lo stato d'assedio e il generale Bava Beccaris, in qualità di regio commissario straordinario, fu incaricato del ristabilimento dell'ordine. La repressione dei moti fu estremamente violenta e sanguinosa, con oltre 80 vittime tra la popolazione civile ed un alto numero di feriti. I soldati del generale Fiorenzo Bava Beccaris spararono contro donne, uomini, vecchi e bambini. I bassi salari e l’alto tasso di disoccupazione avevano preparato il terreno al malcontento, che esplose quando a causa degli scarsi raccolti il costo del grano aumentò da 35 a 60 centesimi di lira al chilo."
Uno sciopero per il lavoratore è una perdita di salario: non si fa a cuor leggero...
Non siamo come in Germania dove lo sciopero viene compensato dai sindacati, da noi ogni giorno di sciopero è una perdita salariale.
Poi: non so in che modo abbiano messo la 'scusa' dei diritti delle donne, ma so con assoluta certezza che quando c'è da licenziare, demansionare, ricattare per la maternità sono le donne che lavorano a rimetterci.
Da sempre.