Solo per NERD
28 Ottobre 2022 - 3.800 visualizzazioni
E' possibile ricondurre la figura di Massimo Decimo Meridio a Tiberio Claudio #Pompeiano, che nacque in Siria, ad Antiochia, attorno al 125. Figlio di Tiberio Claudio Quinziano, cavaliere romano; fu il primo della sua famiglia a ottenere il rango senatorio. Divenne console suffetto nel 162, preludio al suo incarico come governatore della Pannonia Inferiore intorno al 167. Probabilmente distintosi nella guerra partica di #LucioVero e Avidio Cassio (161-166), entrò nelle simpatie di #MarcoAurelio. Mentre Pompeiano era governatore della Pannonia Inferiore, difese il limes danubiano dall'invasione di 6.000 longobardi.
Quando iniziarono i primi attacchi dei #marcomanni, aiutò Lucio Vero e Marco Aurelio nella difesa, debilitata dalla peste antonina che imperversava. Nel 169 Marco Aurelio decise di dargli in moglie la figlia Lucilla, precedentemente sposata con Lucio Vero, collega (sebbene in posizione inferiore) di Marco Aurelio come #imperatore e recentemente ammalatosi e morto nel gennaio dello stesso anno quando i due imperatori si erano ritirati ad #Aquileia per l'inverno. In tal modo Pompeiano divenne figlio adottivo di Marco Aurelio, proseguendo la tradizione del principio dell'adozione vigente nella dinastia antonina a partire da Nerva (96-98), che adottò Marco Ulpio #Traiano.
L'imperatore propose a Pompeiano il titolo di #Cesare, che preludeva ad una sua possibile successione come imperatore, ma il siriano rifiutò. Tuttavia Pompeiano divenne comandante della guerra marcomannica insieme a un altro veterano, Pertinace (divenuto poi imperatore dopo la morte di #Commodo, nel 193).
I successi di Pompeiano gli fecero ottenere un secondo consolato, questa volta ordinario, nel 173. Alla morte di Marco Aurelio, nel 180, la guerra era quasi conclusa, ma Commodo, figlio e successore dell'imperatore, decise di stipulare la pace con i barbari e ritirarsi a Roma, contro il volere di Pompeiano. Nel 182 #Lucilla tentò di assassinare il fratello, ma non vi riuscì. Pompeiano non era coinvolto nella congiura e restò libero, ma Lucilla venne uccisa. Tuttavia il senatore siriano si ritirò dalla vita pubblica.
Quando iniziarono i primi attacchi dei #marcomanni, aiutò Lucio Vero e Marco Aurelio nella difesa, debilitata dalla peste antonina che imperversava. Nel 169 Marco Aurelio decise di dargli in moglie la figlia Lucilla, precedentemente sposata con Lucio Vero, collega (sebbene in posizione inferiore) di Marco Aurelio come #imperatore e recentemente ammalatosi e morto nel gennaio dello stesso anno quando i due imperatori si erano ritirati ad #Aquileia per l'inverno. In tal modo Pompeiano divenne figlio adottivo di Marco Aurelio, proseguendo la tradizione del principio dell'adozione vigente nella dinastia antonina a partire da Nerva (96-98), che adottò Marco Ulpio #Traiano.
L'imperatore propose a Pompeiano il titolo di #Cesare, che preludeva ad una sua possibile successione come imperatore, ma il siriano rifiutò. Tuttavia Pompeiano divenne comandante della guerra marcomannica insieme a un altro veterano, Pertinace (divenuto poi imperatore dopo la morte di #Commodo, nel 193).
I successi di Pompeiano gli fecero ottenere un secondo consolato, questa volta ordinario, nel 173. Alla morte di Marco Aurelio, nel 180, la guerra era quasi conclusa, ma Commodo, figlio e successore dell'imperatore, decise di stipulare la pace con i barbari e ritirarsi a Roma, contro il volere di Pompeiano. Nel 182 #Lucilla tentò di assassinare il fratello, ma non vi riuscì. Pompeiano non era coinvolto nella congiura e restò libero, ma Lucilla venne uccisa. Tuttavia il senatore siriano si ritirò dalla vita pubblica.
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Bronsequerte: La storia raccontata bene è pura poesia
28 Ottobre 2022 alle ore 00:17 · Ti stimo · Rispondi
garak: i tempi di marco pisellonio e sua moglie incontinenza deretania
28 Ottobre 2022 alle ore 00:18 · Ti stimo · Rispondi