Persefone: VorreiAggiungere forse paure ancestrali che ci portiamo dentro sommate alle paure che acquisiamo durante la nostra vita. Anche per vergogna, chissร , ma la mia paura per le cimici, ancora nn l'ho capita. Ricordo che da bambina sui prati tra gli alberi ci giocavo, eppure, mi ritrovo con questa fobia incontrollabile.
mamoski: Persefone Molte persone preferirebbero abbracciare un leone che tenere sul palmo della mano una cimice verde. Eppure il leone รจ un carnivoro, pericoloso e temuto. La cimice non ci fa assolutamente nulla. Secondo alcuni psicologi, in genere la paura degli animali simboleggia la pulsionalitร senza ragione. Si teme dunque il contatto con la propria emotivitร , che non si riesce a gestire, temendo dunque di perderne il controllo. La paura degli insetti, piรน nello specifico, secondo la psicologia dinamica sembra essere correlata alla paura degli schemi, delle sorprese e degli imprevisti. In genere chi soffre di entomofobia a livello patologico ha dimostrato avere tratti di personalitร evitante e ha fortemente paura di essere giudicato. Jeffrey Lockwood, entomologo e filosofo dell’Universitร del Wyoming, ha provato a rispondere a queste domande nel libro “The Infested Mind: Why Humans Fear, Loathe, and Love Insects”. A livello evoluzionistico, secondo il biologo, l’uomo non ha paura degli insetti: prova ribrezzo e disgusto che confonde con la paura. Si ipotizza che questo probabilmente sia collegato alla nostra storia evolutiva: neicibi avariati e andati a male (quindi non piรน commestibili) si trovavano insetti volare o strisciare attorno. Gli insetti erano la prova piรน tangibile e visibile che un alimento non fosse piรน sano. A livello di innatismo, quindi, siamo probabilmente programmati ad allontanare i cibi circondati da insetti e quindi, di conseguenza, a respingerli. Insomma, insetto = cibo avariato. Cibo avariato = malessere, sofferenza e, in casi, estremi morte. Quindi insetto = morte. In qualche modo gli insetti, a livello limbico ci “ricordano” che qualcosa, nell’ambiente in cui siamo, non va, non รจ sano. Gli insetti rappresentavano un ambiente sporco e pericoloso (proprio come i topi) e, quindi, da evitare.
Persefone: mamoski interessante ๐ค quindi la mia e paura degli imprevisti, la mia paura di nn sapere gestire le novitร e di conseguenza la paura di mettersi a nudo, emotivamente ๐ณ ho capito bene????
mamoski: Persefone cosรฌ dice una branca della psicologia ..io ho fatto solo un copia incolla sul fatto che hai scritto di non aver capito la tua paura per le cimici. Ambasciator... non porta "pene"....si puรฒ scrivere la parola ambasciator vero?๐
Persefone: mamoski certo che si puรฒ, piรน o meno e la stessa cosa che mi disse la psicologa tre anni fa'๐ Ma nn mi ha detto la causa scatenante, andrรฒ su Google ๐ forse ci sarร la risposta.... Grazie Fratellino ๐ค๐ธ๐ธ๐๐ป
Secondo alcuni psicologi, in genere la paura degli animali simboleggia la pulsionalitร senza ragione. Si teme dunque il contatto con la propria emotivitร , che non si riesce a gestire, temendo dunque di perderne il controllo. La paura degli insetti, piรน nello specifico, secondo la psicologia dinamica sembra essere correlata alla paura degli schemi, delle sorprese e degli imprevisti. In genere chi soffre di entomofobia a livello patologico ha dimostrato avere tratti di personalitร evitante e ha fortemente paura di essere giudicato.
Jeffrey Lockwood, entomologo e filosofo dell’Universitร del Wyoming, ha provato a rispondere a queste domande nel libro “The Infested Mind: Why Humans Fear, Loathe, and Love Insects”. A livello evoluzionistico, secondo il biologo, l’uomo non ha paura degli insetti: prova ribrezzo e disgusto che confonde con la paura.
Si ipotizza che questo probabilmente sia collegato alla nostra storia evolutiva: neicibi avariati e andati a male (quindi non piรน commestibili) si trovavano insetti volare o strisciare attorno. Gli insetti erano la prova piรน tangibile e visibile che un alimento non fosse piรน sano. A livello di innatismo, quindi, siamo probabilmente programmati ad allontanare i cibi circondati da insetti e quindi, di conseguenza, a respingerli. Insomma, insetto = cibo avariato. Cibo avariato = malessere, sofferenza e, in casi, estremi morte. Quindi insetto = morte.
In qualche modo gli insetti, a livello limbico ci “ricordano” che qualcosa, nell’ambiente in cui siamo, non va, non รจ sano.
Gli insetti rappresentavano un ambiente sporco e pericoloso (proprio come i topi) e, quindi, da evitare.
Ma nn mi ha detto la causa scatenante, andrรฒ su Google ๐ forse ci sarร la risposta.... Grazie Fratellino ๐ค๐ธ๐ธ๐๐ป