Chiacchiera
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25 Agosto 2021 - 6.048 visualizzazioni
Come a Parigi, Londra e USA gli immigrati si aggregano in bande devastatrici.

Lo scorso fine settimana una banda composta da una trentina di ragazzi, per la maggior parte giovani nordafricani, ha scatenato il panico fra cittadini e turisti.
Ubriachi e furiosi per l'annullamento del concerto del rapper marocchino Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, i componenti della banda hanno deciso di riversare la propria furia per le strade di Riccione, distruggendo tutto ciò che si parava loro di fronte. Auto, vetrine ed arredi urbani sono rimasti pesantemente danneggiati. In breve si è scatenato il panico, con diverse persone costrette a chiudersi in casa o negli alberghi per non incappare nell'ira del branco.
Il rapper, 19enne di origine marocchina, ha poi scritto su Instagram: "Ancora una volta per per cause che non dipendono da me il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare (derubare, ndr) i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando".
La comitiva, intorno alle 2 nella notte tra sabato e domenica, si trova sul lungomare di Riccione. Da lì si sposta in viale Martinelli, distante poche centinaia di metri. è il teatro delle scene di ordinaria follia. C'è chi salta sulle auto in sosta, chi le prende a calci, chi lancia pietre e chi si sfoga con
i cartelli stradali. Residenti e turisti, impauriti al passaggio della gang, si barricano nelle case e negli hotel. Nei video diffusi sui social si vedono anche macchie di sangue.
Oltre a 6 giovani di Rimini, sono stati arrestati anche 4 ragazzi nella notte fra domenica e lunedì, per un totale di due baby gang, composte prevalentemente da marocchini provenienti da Lecco e Biella. I gruppi non si sono resi autori soltanto di atti di vandalismo. Si parla anche di rapine ai danni di turisti e giovani del posto, minacciati con dei coltelli o con cocci di vetro.
Riccione è ormai ostaggio di queste giovani bande, come testimoniato da numerosi cittadini. A quanto pare i ragazzi sono soliti darsi appuntamento su Tik Tok, per poi dare avvio alle loro scorribande. "Riccione è quella città italiana che ogni sabato viene occupata dai marocchini", è il commento di un utente del social, riportato da Il Resto del Carlino.
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Riccione, violenze e vandalismi, ragazzini scatenati