Orsoinpiedi: "L’aterosclerosi è il principale meccanismo della trombosi arteriosa; l’aterosclerosi è caratterizzata dalla formazione di depositi di placca ateromasica lungo le pareti delle arterie e proprio in corrispondenza di queste placche possono formarsi i coaguli di sangue che provocano l’occlusione acuta del vaso colpito e quindi una trombosi. Ipertensione, ipercolesterolemia, sovrappeso, obesità e dipendenza dal fumo di sigaretta, i cosiddetti fattori di rischio cardiovascolare di tipo ambientale, sono associati all’aterosclerosi. La tendenza alla formazione di trombi nel sistema venoso può essere invece correlata a una condizione predisponente di tipo genetico, che in genere determina un’ipercoagulabilità, ovvero una tendenza del sangue a coagulare di più. Nella maggior parte dei casi, però, la probabilità di eventi trombotici, anche nei soggetti geneticamente predisposti, aumenta in presenza di altri fattori di rischio. Alcuni di questi sono ritenuti modificabili perché associati allo stile di vita; ne sono un esempio la sedentarietà oppure una dieta scorretta che conduce a un accumulo di peso corporeo in eccesso o a un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. Sono poi associati alla trombosi venosa l’immobilità prolungata e forzata, come accade a chi è ricoverato in ospedale, l’aver subito un intervento chirurgico, la gravidanza, la presenza di una malattia infiammatoria cronica o di un tumore."
Per la precisione, perchè io non sono nozionistico ma tassonomico.
La tendenza alla formazione di trombi nel sistema venoso può essere invece correlata a una condizione predisponente di tipo genetico, che in genere determina un’ipercoagulabilità, ovvero una tendenza del sangue a coagulare di più. Nella maggior parte dei casi, però, la probabilità di eventi trombotici, anche nei soggetti geneticamente predisposti, aumenta in presenza di altri fattori di rischio. Alcuni di questi sono ritenuti modificabili perché associati allo stile di vita; ne sono un esempio la sedentarietà oppure una dieta scorretta che conduce a un accumulo di peso corporeo in eccesso o a un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue.
Sono poi associati alla trombosi venosa l’immobilità prolungata e forzata, come accade a chi è ricoverato in ospedale, l’aver subito un intervento chirurgico, la gravidanza, la presenza di una malattia infiammatoria cronica o di un tumore."
Per la precisione, perchè io non sono nozionistico ma tassonomico.