Chiacchiera

OldWiz4rd
7 Febbraio 2021 - 8.990 visualizzazioniSe non sai controllare la rabbia:
IL RACCONTO
In un piccolo paesino, un ragazzo con la passione per il mare era abituato a fare ogni mattina un giro sulla sua barca. Egli era solito celebrare quotidianamente questa sorta di rituale, in modo tale da rilassare i nervi tesi e scaricare il nervosismo accumulato durante il giorno precedente.
Il ragazzo si metteva seduto sulla prua della barca e lì rimaneva a meditare anche per diverse ore. Un giorno un'altra barca impattò la sua, interrompendo così il rituale e facendolo cadere in acqua. Il ragazzo tornò a galla e, in preda alla rabbia, iniziò ad inveire contro il proprietario dell'altra imbarcazione.
Tuttavia, il giovane ragazzo rimase di stucco quando scoprì che, a bordo dell'altro galleggiante, non vi era proprio nessuno.
La barca era totalmente vuota e, spinta dalla corrente, vagava libera in mezzo al mare senza una precisa meta. Il ragazzo si ritrovò così per la prima volta ad aver accumulato una notevole dose di rabbia, senza però aver la possibilità di riversarla su qualcuno.
https://iltuozen.com/se-non-sai-controllare-la-rabbia-leggi-la-favola-della-barca-abbandonata/?fbclid=IwAR0sw7ufvcio8azQC_F-Cizr5WzDMUArHUwMyVQ_ZBM2hS1XPTcRscQK43c
IL RACCONTO
In un piccolo paesino, un ragazzo con la passione per il mare era abituato a fare ogni mattina un giro sulla sua barca. Egli era solito celebrare quotidianamente questa sorta di rituale, in modo tale da rilassare i nervi tesi e scaricare il nervosismo accumulato durante il giorno precedente.
Il ragazzo si metteva seduto sulla prua della barca e lì rimaneva a meditare anche per diverse ore. Un giorno un'altra barca impattò la sua, interrompendo così il rituale e facendolo cadere in acqua. Il ragazzo tornò a galla e, in preda alla rabbia, iniziò ad inveire contro il proprietario dell'altra imbarcazione.
Tuttavia, il giovane ragazzo rimase di stucco quando scoprì che, a bordo dell'altro galleggiante, non vi era proprio nessuno.
La barca era totalmente vuota e, spinta dalla corrente, vagava libera in mezzo al mare senza una precisa meta. Il ragazzo si ritrovò così per la prima volta ad aver accumulato una notevole dose di rabbia, senza però aver la possibilità di riversarla su qualcuno.
https://iltuozen.com/se-non-sai-controllare-la-rabbia-leggi-la-favola-della-barca-abbandonata/?fbclid=IwAR0sw7ufvcio8azQC_F-Cizr5WzDMUArHUwMyVQ_ZBM2hS1XPTcRscQK43c

Io non sono nessuno,ma nemmeno voi... vivetela serena questa domenica.
Ti dirò: MI E' SEMBRATA UNA CAGATA PAZZESCA (come la Corazzata Potiomkin di fantozziana memoria)
Bel post,bravo.
Ho trovata stupida la fine del racconto perché in realtà, a mio parere, non dice né insegna nulla.