Ramon: 667 insomma tu pensi sia giusto che tu col tuo comportamento puoi causare serissime sofferenze e persino la morte del tuo prossimo e dai la colpa unicamente al governo o al destino cinico e baro?
Ramon: 667 io ho fatto un poster con una domanda(sono un medico),tu argomenti in maniera totalmente sconclusionata parlando di carcinoma del pancreas,di abitudine al fumo,di stipendi agli insegnanti e agli infermieri ,di banchi a rotelle e monopattini,del mestiere di artigiano...cosa cazzo di budda c'entra con la domanda che ho posto e con la trasmissibilita' del covid19????
667: Ramon perché altrimenti sono solo insulti perché mio padre è morto sei mesi fa in mano ha dei coglioni che si definiscono dottori con questo ti saluto
GaiaNonTanto: difatti in svezia sono morti tutti... non lo sapevi??? non hanno fatto nessun lockdown, nessuna mascherina, hanno continuato a fare la vita di sempre ed esclusivamente rinforzato gli ospedali con rifornimenti e personale extra. Dimenticavo, la mortalità è identica a quella italiana e potete verificarla da fonti ufficiali (sempre che siate in grado di fare una ricerca su google che non riguardi la ferragni o i dildo) In italia, nonostante il numero degli italiani sia aumentato, in questo momento c'è la metà dei posti letto di 30anni fa ... Riprendetevi il cervello!
Ramon: GaiaNonTanto non e' affatto vero quello che affermi ,anche in Svezia hanno grossi problemi di ricettivita' ospedaliera.Vero e" che sono piu' disciplinati e hanno piu programmazione sanitaria e piu' respiratori e terapie intensive in proporzione alla popolazione.Magari da noi il problema fosse solo quello dei posti letto!
Ramon: GaiaNonTanto La resa dei conti per il «modello svedese» sembra arrivata con l'autunno. Quando nel pieno della prima ondata le autorità sanitarie di Stoccolma difendevano la scelta di non chiudere nulla, unici in Europa, e di puntare piuttosto su «raccomandazioni» a cittadini, indicavano ottobre-novembre come momento per iniziare a vederne i risultati. A maggio, per giustificare l'alta mortalità rispetto ai Paesi vicini, l'epidemiologo di Stato Anders Tegnell sosteneva che «in autunno seguirà un alto livello di immunità generale, e un indice di contagi più basso». Non è accaduto; almeno non nella misura attesa. La mortalità del Covid-19 in Svezia resta più bassa che in Paesi come la Gran Bretagna o la Spagna, con 6.122 decessi registrati su 10 milioni di svedesi; ma 10 volte più alta della vicina Norvegia, e 5 volte più della Danimarca. E venerdì, con circa 5.900 nuovi casi e 42 morti in un giorno, la Svezia ha toccato il record, con un tasso di occupazione dei letti in ospedale che cresce a un ritmo molto più alto di quello dei Paesi vicini.
GaiaNonTanto: Ramon in svezia non hanno nessun c@zz0 di problema, non più delle stagioni influenzali negli anni precedenti e lo so tramite gente che ci vive, non dai giornali, (l'Ah1N1 che ha fatto un sacco di morti nel 2018 è "puff" sparita), inoltre basta che tu vada nei siti di statistiche ufficiali per sincerartene. Io ho 43 anni, ho avuto un infarto esattamente 1 mese fa e sono stata ovviamente ricoverata in un reparto di cardiochirurgia, ho dovuto indossare la mascherina dal pronto soccorso (ma non tutto il tempo e dopo aver fatto i tamponi) sino a quando non sono giunta nella stanza del reparto. Stanza che condividevo con altre 2 persone e nemmeno loro indossavano la mascherina. Da quando ho messo piede in reparto sino a quando sono uscita 4 giorni dopo, non ho dovuto più metterla, erano le infermiere ad indossarla e a sanificare soprattutto le mani perchè in molti casi sono il veicolo di infezioni maggiore, cosa che da tanti non è molto recepita. In realtà nella città dove vivo non c'è mai stato nessun lockdown e all'aperto non è mai stata obbligatoria la mascherina perché basta avere un cervello e mantenere distanze adeguate, si indossa solo nei luoghi chiusi. Dove vivo io la stragrande maggioranza delle persone che prende il covid19 non vede nemmeno l'ospedale ma si cura a casa poichè sono i medici di famiglia in primis ad occuparsene, hanno studi medici attrezzati e personale adeguato tanto da sembrare delle mini cliniche, anche se uno deve affrontare esami più specifici sono dotati di macchinari come ecodoppler, ecografi, raggi x , prelievi ed analisi di laboratorio etc... Ah dimenticavo, ovviamente non vivo in Italia ed ogni giorno mi tocca leggere delle gigantesche putt***te, sia del paese in cui vivevo che sul paese in cui risiedo da quasi 7 anni. io vivo in Germania e una volta indossata la mia mascherina più che preoccuparmi se l'altro la indossa mi preoccuperei della sanificazione delle mani, ma più di tutto penserei a fortificare il mio organismo perchè è l'unica vera cosa che si frappone tra l'ammalarsi o meno. Questi sono dati di fatto, cose già successe e non mie interpretazioni o manipolazioni giornalistiche, credete quello che volete... intanto io continuerò a fare la mia solita vita e voi la vostra, io per niente terrorizzata nonostante il fatto che visto la mia malattia cardiaca in aggiunta alla mia malattia autoimmune e al non avere più un rene da 10anni per via di un tumore maligno, mi rendono di fatto un soggetto a rischio. Molto più a rischio di tantissimi altri italiani giovani, sani e forti che definire atterriti sarebbe solo eufemistico. Spegnete la tv che non vi fa bene!!
In italia, nonostante il numero degli italiani sia aumentato, in questo momento c'è la metà dei posti letto di 30anni fa ...
Riprendetevi il cervello!
Io ho 43 anni, ho avuto un infarto esattamente 1 mese fa e sono stata ovviamente ricoverata in un reparto di cardiochirurgia, ho dovuto indossare la mascherina dal pronto soccorso (ma non tutto il tempo e dopo aver fatto i tamponi) sino a quando non sono giunta nella stanza del reparto.
Stanza che condividevo con altre 2 persone e nemmeno loro indossavano la mascherina. Da quando ho messo piede in reparto sino a quando sono uscita 4 giorni dopo, non ho dovuto più metterla, erano le infermiere ad indossarla e a sanificare soprattutto le mani perchè in molti casi sono il veicolo di infezioni maggiore, cosa che da tanti non è molto recepita.
In realtà nella città dove vivo non c'è mai stato nessun lockdown e all'aperto non è mai stata obbligatoria la mascherina perché basta avere un cervello e mantenere distanze adeguate, si indossa solo nei luoghi chiusi.
Dove vivo io la stragrande maggioranza delle persone che prende il covid19 non vede nemmeno l'ospedale ma si cura a casa poichè sono i medici di famiglia in primis ad occuparsene, hanno studi medici attrezzati e personale adeguato tanto da sembrare delle mini cliniche, anche se uno deve affrontare esami più specifici sono dotati di macchinari come ecodoppler, ecografi, raggi x , prelievi ed analisi di laboratorio etc...
Ah dimenticavo, ovviamente non vivo in Italia ed ogni giorno mi tocca leggere delle gigantesche putt***te, sia del paese in cui vivevo che sul paese in cui risiedo da quasi 7 anni.
io vivo in Germania e una volta indossata la mia mascherina più che preoccuparmi se l'altro la indossa mi preoccuperei della sanificazione delle mani, ma più di tutto penserei a fortificare il mio organismo perchè è l'unica vera cosa che si frappone tra l'ammalarsi o meno.
Questi sono dati di fatto, cose già successe e non mie interpretazioni o manipolazioni giornalistiche, credete quello che volete... intanto io continuerò a fare la mia solita vita e voi la vostra, io per niente terrorizzata nonostante il fatto che visto la mia malattia cardiaca in aggiunta alla mia malattia autoimmune e al non avere più un rene da 10anni per via di un tumore maligno, mi rendono di fatto un soggetto a rischio. Molto più a rischio di tantissimi altri italiani giovani, sani e forti che definire atterriti sarebbe solo eufemistico.
Spegnete la tv che non vi fa bene!!