Vaccata
Avatar dollina
dollinalivello 10
10 Febbraio 2020 - 2.983 visualizzazioni
Lui è Ghali. Nasce a Milano nel 1993. I genitori hanno pochi mezzi, si arrangiano come possono. Ghali ha 2 anni. Il padre finisce in carcere. La madre è sola con un bambino da crescere. Si spezza la schiena ogni santo giorno per portare il pane a casa. Una volta alla settimana, prende il figlio e gli mette il suo vestito migliore. Andiamo a trovare papà. Camminano mano nella mano, Ghali ha il lettore cd. Una cuffia a testa, la musica di Michael Jackson, un passo dietro l'altro, in silenzio, fino al portone della prigione. Entrano, si siedono, aspettano. Papà, papà. Ghali gli corre incontro, strofina la guancia sulla sua felpa, sente il suo odore, il profumo del gel. I genitori si baciano, Ghali finge di non vedere, disegna. Il padre gli dà degli album. Eminem, Snoop Dogg, Nelly. Ghali li consuma. Passa qualche anno. La sua mamma è malata. Ghali ha il terrore di perderla, ma lei lo rassicura, lotterà con tutte le sue forze, non lo lascerà solo. è il 2003. La battaglia è vinta. Iniziano una nuova vita nel quartiere di Baggio. La casa è vuota, dormono sul tappeto, cucinano con i fornelli da campeggio. Niente frigo, mettono il latte fuori dalla finestra per tenerlo al fresco. L'appartamento è piccolo, ma la porta è sempre aperta. Ghali cresce ascoltando le storie dei grandi. Favole tristi, di dolore, solitudine. Decide di farne tesoro. Un giorno, in qualche modo, le racconterà al mondo. Dopo scuola si chiude in camera. Canta, dice le parolacce, ma a bassa voce, se no mamma lo sgrida. Ha 18 anni. Registra la sua musica con un microfono e una webcam. Pubblica le sue canzoni sul web. è il 2016. Debutta con Ninna Nanna, batte ogni record e vince il disco d'oro. La sua carriera decolla. Ghali ha 26 anni. è un rapper famoso, ha conquistato tutto, ma non dimentica. Mamma, ti ho messo sulla copertina del mio singolo più importante, come mi ero ripromesso da bambino. Abbiamo dormito nello stesso letto fino ai miei 23 anni, e non me ne vergogno. Ti devo tutto. Ti amo.

.
.
.
(Foto di Giuseppe Palmisano)
Leggi tutto...
Vaccata