Chiacchiera
24 Aprile - 3.057 visualizzazioni
E' già mercoledì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Felici nel vento.
Finalmente liberi. Senza la paura delle bombe. Potendo dire, liberamente, evviva e abbasso per strada. Liberi di andare dove si vuole.
Ma a piedi.
E un giorno- oggi nel 1946- l'annuncio sul giornale: 55 mila lire, a rate, per andare, liberi di vivere, in compagnia del vento, senza camminare. Abbracciati a un amore, un amico.
Felici.
Nasce la Vespa, non è un'auto ma nemmeno una moto. È il segno del primo benessere dopo anni di sacrifici.
Allora, quando non avevamo nulla e credevamo di avere tutto.
Oggi, quando abbiamo tanto e crediamo di non avere niente.
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Immagine: uno dei primi lanci pubblicitari della Vespa.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Felici nel vento.
Finalmente liberi. Senza la paura delle bombe. Potendo dire, liberamente, evviva e abbasso per strada. Liberi di andare dove si vuole.
Ma a piedi.
E un giorno- oggi nel 1946- l'annuncio sul giornale: 55 mila lire, a rate, per andare, liberi di vivere, in compagnia del vento, senza camminare. Abbracciati a un amore, un amico.
Felici.
Nasce la Vespa, non è un'auto ma nemmeno una moto. È il segno del primo benessere dopo anni di sacrifici.
Allora, quando non avevamo nulla e credevamo di avere tutto.
Oggi, quando abbiamo tanto e crediamo di non avere niente.
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Immagine: uno dei primi lanci pubblicitari della Vespa.
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