Perplessa dalla ripetuta definizione di infame attribuita a chi segnala, sono andata a cercare e ho visto che corrisponde solo nella parte evidenziata, meditate gente...
Spanki: nonnocucaracha Io no, non l'ho pensato neanche quando qualche malpensante ha fatto cancellare un mio post. Ho chiesto in direzione e il post è tornato! ☺️
nonnocucaracha: Spanki Lodevole da parte fua, io sono stato insultato, i dei miei post mooolto criticati ma ,n on ho mai segnalato nessuno, se una persona non mi va, la ignoro, perché segnalare, che soddifazioni da? non dico che hi ttorto, anzi... ma non cambio modo di pensarla, sei un mito 😘
Spanki: nonnocucaracha Io son stata insultata e criticata, sia in pubblico, sia in pvt, dove son stata anche diffidata 😜😎 Ho reagito ignorando e mai segnalando 😉
ETIMOLOGIA voce latina; propriamente, terza persona singolare del congiuntivo presente del verbo prodesse giovare.
Con questo augurio latino, che ha attecchito fin oltre le Alpi, si accompagnano i brindisi - specie formali o che vogliono scherzare sulla formalità. Il suo significato è piano, pulito, esatto: che giovi! Che porti bene.
Un augurio che affonda le sue radici in usanze sacre che si perdono nella notte dei tempi - da quando gli uomini iniziarono a offrire sacrifici alle divinità. Un augurio che ha l'elegante forza del congiuntivo - modo padre di ogni speranza. Un augurio insieme leggero e serio, simbolo di una cultura pervasiva, che non manca mai, neppure fra i tintinii e il vocìo delle feste.
ETIMOLOGIA composto da ad- ed ergere, dal latino erigere ‘alzare, sollevare', composto da ex- che indica un movimento dal basso verso l'alto e regere ‘dirigere'.
Anche questa parola ha un bello smalto letterario, e merita attenzione perché testimonia il potere dei prefissi.
Ora, il verbo ergere, per quanto pure piuttosto ricercato (più ricercato del verbo ‘erigere', di cui è forma sincopata), non è raro da trovare e usare. È un innalzare, un levare in alto: ergo il capo con fierezza, ergiamo un monumento alla memoria di un evento, e, in veste di intransitivo pronominale, la montagna si erge sulla linea dell'orizzonte, l'opera letteraria si erge nel suo genere.
L'adergere dà una direzione, e volentieri uno scopo, a questa azione: durante la discussione che sta scivolando in basso si invita ad adergersi verso argomenti più intelligenti e civili, il vertiginoso campanile si aderge al cielo, e giunti alla sospirata meta del viaggio si aderge lo sguardo curioso sull'emozionante paesaggio. Ed è una risorsa importante: spesso l'ergere ha come esito uno stare un po' chiuso, autoriferito, mentre l'adergere è volto.
Io no, non l'ho pensato neanche quando qualche malpensante ha fatto cancellare un mio post. Ho chiesto in direzione e il post è tornato! ☺️
Io son stata insultata e criticata, sia in pubblico, sia in pvt, dove son stata anche diffidata 😜😎
Ho reagito ignorando e mai segnalando 😉