BaytaDarell: Mosayco Va bร n, nueter aiavan al rosc!๐
l vocabolo dialettale róssc (o rosch, comunque sempre con la c dura), spesso italianizzato dai bolognesi in rusco, significa immondizia, pattume, ed รจ uno dei vocaboli tipici di Bologna e provincia. L’origine di questo termine deriva dall’antichitร . La parola rusco, o róssc, deriva infatti dal latino classico ruscus, che significa pungitopo, una pianta cespugliosa che veniva usata anticamente per la realizzazione delle scope. Una volta era consuetudine avere questo tipo di pianta all’esterno delle case come protezione dai topi, portatori di agenti patogeni e malattie, oltre che veri e propri razziatori delle dispense. Dato che il pattume dell’epoca era composto principalmente da rifiuti organici e scarti di cibo, veniva buttato “intal róssc", ovvero sotto la pianta del rusco, come concime. Da qui il significato del termine, utilizzato per indicare la spazzatura.
Roby6671: Bolognesedop ma cosa stai scrivendo ? non c ' entra alcunchรจ ciรฒ che scrivi , ma per favore ..comunque sia Zelensky รจ un ladro , ha rotto , basta soldi agli ucronazi e riprendiamo i rapporti con la Russia che abbiamo solo da guadagnarci in ogni senso
Pastafariano: Attenzione che ad una certa etร gli anziani finiscono al Pronto soccorso col membro staccato dall'aspirapolvere, conseguenza di un certo ragionamento assolutamente sbagliato... ๐ง
Pastafariano: Barbyturiko No, esiste veramente, l'ho trovata su Google Earth. Hanno fatto un aeroporto che interrompe la strada di 5 km perfettamente diritta con una chicane degna della retta di Mulsanne a Le Mans ๐
l vocabolo dialettale róssc (o rosch, comunque sempre con la c dura), spesso italianizzato dai bolognesi in rusco, significa immondizia, pattume, ed รจ uno dei vocaboli tipici di Bologna e provincia.
L’origine di questo termine deriva dall’antichitร . La parola rusco, o róssc, deriva infatti dal latino classico ruscus, che significa pungitopo, una pianta cespugliosa che veniva usata anticamente per la realizzazione delle scope.
Una volta era consuetudine avere questo tipo di pianta all’esterno delle case come protezione dai topi, portatori di agenti patogeni e malattie, oltre che veri e propri razziatori delle dispense.
Dato che il pattume dell’epoca era composto principalmente da rifiuti organici e scarti di cibo, veniva buttato “intal róssc", ovvero sotto la pianta del rusco, come concime. Da qui il significato del termine, utilizzato per indicare la spazzatura.