PostMortem: VorreiAggiungere auspico vivamente (!) che codesta sia l'ultima mia apparizione terrena, e che il nulla mi conceda finalmente la pace cosmica ed eterna 😄
VorreiAggiungere: PostMortem Sei fregato come tutti noi, una volta entrati nell'esistenza terrestre sperimentando l'equazione spazio temporale, siamo condannati all' eternità. Dal nulla non si crea nulla, il nulla ben sappiamo non è mai esistito e non si può ritornare in ciò che non c'è mai stato. Mi dispiace tantissimo per gli atei cui ben comprendo le loro aspettative ma che si illudono sulla pace cosmica, non ci sarà mai pace, una volta entrati nella spirale dell' esistenza per quanti mondi possibili la nostra psiche potrà cercar di evitare, non se ne esce più. Ci sarebbe un' unica soluzione, l'indifferenza assoluta, ma siamo in grado di rinunciare totalmente alla nostra individualità frantumandola e disperdendola nell'etere cosmico affinché diventi nutrimento per altri esseri ? 😱
PostMortem: VorreiAggiungere concettualmente non siamo in grado di definire cosa sia il nulla, o in cosa consista tutto ciò che esula dallo scibile umano e da quella interezza di cui comprendiamo limitate diffrazioni, tuttavia concordo sul fatto che siamo fregati e ciò innalza gradevolmente il soggettivo indice depressivo. Ho provato a fregare la morte ricorrendo alla tanatosi, ma infine ella mi ha sorpreso all'angolo di un'enoteca alla periferia della città e mi ha teso la sua mano ossuta. Credo si possa essere o non essere su vasta scala e dimensioni sovrapposte, il dilemma è che cosa siamo mentre il nostro cerebro pensa di pensarsi nella sua solipsistica cupola di vetro traslucente 🙂
VorreiAggiungere: In effetti sono d'accordo, il nulla lo può sperimentare solo chi non lo possiede. Una esperienza che la nostra psiche ha nel sonno senza sogni , però stranamente il nostro corpo in quel periodo incosciente è vigile e operoso, insomma sperimentiamo il nulla in un corpo che incessantemente mantiene intatte le principali funzioni fisiologico vitali. È un po' come dire che in un modo seppur inconscio siamo presenti anche nel nulla della coscienza dormiente. Cogito, ergo sum non è del tutto esatta, sum anche quando non cogito ma semplicemente scollego i sensi quando l'oblio della notte sopraggiunge. Mettiamoci il cuore in pace, l'uomo è appena all'alba del suo percorso cosciente, molte vicende accadranno in futuro e le coscienze si amplieranno a dismisura. Nulla va perso, tutto viene conservato indelebilmente in attesa della trasformazione. Buona Pasqua erudito amico di elegante sopraffina cultura 🤗
Mi dispiace tantissimo per gli atei cui ben comprendo le loro aspettative ma che si illudono sulla pace cosmica, non ci sarà mai pace, una volta entrati nella spirale dell' esistenza per quanti mondi possibili la nostra psiche potrà cercar di evitare, non se ne esce più.
Ci sarebbe un' unica soluzione, l'indifferenza assoluta, ma siamo in grado di rinunciare totalmente alla nostra individualità frantumandola e disperdendola nell'etere cosmico
affinché diventi nutrimento per altri esseri ? 😱
Ho provato a fregare la morte ricorrendo alla tanatosi, ma infine ella mi ha sorpreso all'angolo di un'enoteca alla periferia della città e mi ha teso la sua mano ossuta. Credo si possa essere o non essere su vasta scala e dimensioni sovrapposte, il dilemma è che cosa siamo mentre il nostro cerebro pensa di pensarsi nella sua solipsistica cupola di vetro traslucente 🙂
Cogito, ergo sum non è del tutto esatta, sum anche quando non cogito ma semplicemente scollego i sensi quando l'oblio della notte sopraggiunge. Mettiamoci il cuore in pace, l'uomo è appena all'alba del suo percorso cosciente, molte vicende accadranno in futuro e le coscienze si amplieranno a dismisura. Nulla va perso, tutto viene conservato indelebilmente
in attesa della trasformazione. Buona Pasqua erudito amico di elegante sopraffina cultura
🤗