Vaccata
ieri alle ore 21:58 - 2.357 visualizzazioni
La musica nasce ad Odessa nel 1919, opera di Mishka Ziganoff, ebreo yiddish.
Diventa prima un coro delle mondine e poi un canto partigiano.
Oggi ha assunto la valenza internazionale di un inno alla libertà.
È stata cantata in polacco ai cantieri navali di Danzica, in spagnolo a Santiago del Cile, in cinese ad Hong Kong, in arabo in Cisgiordania, in Ucraino nella metropolitana di Kiev, in Turco ad Istanbul in Gezi Park, in Berbero ad Algeri, in Persiano per ricordare Masha Amini.
Qui è cantata in lingua curda dalle donne del YPG di Kobane in Siria.
Oggi in tutto il mondo BELLA CIAO è il canto della libertà.
Se ne facciano una ragione i fenomeni da baraccone che fanno il saluto romano o tengono sul letto la foto del duce.
Diventa prima un coro delle mondine e poi un canto partigiano.
Oggi ha assunto la valenza internazionale di un inno alla libertà.
È stata cantata in polacco ai cantieri navali di Danzica, in spagnolo a Santiago del Cile, in cinese ad Hong Kong, in arabo in Cisgiordania, in Ucraino nella metropolitana di Kiev, in Turco ad Istanbul in Gezi Park, in Berbero ad Algeri, in Persiano per ricordare Masha Amini.
Qui è cantata in lingua curda dalle donne del YPG di Kobane in Siria.
Oggi in tutto il mondo BELLA CIAO è il canto della libertà.
Se ne facciano una ragione i fenomeni da baraccone che fanno il saluto romano o tengono sul letto la foto del duce.
dall' Africa e dai paesi arabi. Non era una canzone comunista ma i compagni l' hanno adottata come canzone di sinistra, non contano le sue origini ma l' uso strumentale chè se ne fa cercando di far credere che esiste ancora un pericolo fascista e loro sono la resistenza. Si è diffusa nel mondo perché orecchiabile e perché all' estero la valenza politica si è annaccuata. L' ipocrisia di certi post mi rende quasi simpatici i fascisti