steviecooder: Sioux In realtà sto godendomi figli e nipoti tutti insieme, evento raro quanto l’eclissi totale. Quest’anno i pianeti si sono allineati e me li ritrovo tutti qui: chi parla, chi urla, chi mangia, chi litiga per il telecomando..... un presepe vivente con problemi di volume. È probabilmente il regalo di Natale più bello di sempre. Ancora per poco, lo so. Ma in questo caos glorioso mi sento il direttore d’orchestra di una banda di matti felicissimi. Spero tu stia bene e che il Natale stia filando liscio. Io ogni tanto mi prendo cinque minuti per buttare qui qualche goliardata, giusto per ridere....(forse) però noto che puntualmente mi cancellano i post, come se qualcuno si indignasse e corresse subito a segnalare. Misteri della fede digitale: c’è di peggio, di più volgare, eppure resta tutto lì. Mah, enigma irrisolto. Intanto ho scritto a FB ma non ci saranno risposte come sempre!!!
Sioux: Si lo so ci sono post veramente sconci , no nn sto parlando di quelli propagandistici politici , ma anche di quelli che mettono in primo piano patonze o cu ...che neanche dovessero fare una colonscopia o visita ginecologica. Alcuni sono disturbanti e non hanno nulla di erotico o sensuale solo volgarità . I tuoi sembrano più "artistici ", mi sembra strano siano stati epurati
steviecooder: Sioux Io, un patriarca? Non ancora. Porto con me soltanto l’eco antica delle tradizioni dei nonni italiani, tramandate più per leggenda che per vissuto. La verità è che appartengo a quella stirpe rara dei “diversamente giovani”: quelli che avanzano nel tempo senza mai arretrare nello spirito.
steviecooder: Sioux con commento in doppia lingua "Non è un brindisi. È un esorcismo." Dom Pérignon Vintage, tenuto come un talismano contro la mediocrità. Vestito di ombre, illuminato dal lusso. Chi ha capito, ha già stappato.
steviecooder: Sioux anche questa accompagnata da commento goliardico ma con cervello acceso, bilingue, e perfetta per far sorridere anche gli amici oltreoceano che ho ormai "infettato"
steviecooder: Sioux Pare che questo social abbia imboccato la via del catechismo digitale, ma a sparire sono sempre gli stessi post......... curiosamente, sempre degli stessi utenti. A qualcuno cancellano perfino il reclamo: blasfemia punita senza appello. Intanto le vere porcherie restano lì, imbalsamate come santi apocrifi, intoccabili per devozione o convenienza. Misteri della nuova liturgia: qui la censura non segue criteri, segue umori, simpatie e piccole vendette da sacrestia.
In realtà sto godendomi figli e nipoti tutti insieme, evento raro quanto l’eclissi totale.
Quest’anno i pianeti si sono allineati e me li ritrovo tutti qui: chi parla, chi urla, chi mangia, chi litiga per il telecomando..... un presepe vivente con problemi di volume.
È probabilmente il regalo di Natale più bello di sempre.
Ancora per poco, lo so.
Ma in questo caos glorioso mi sento il direttore d’orchestra di una banda di matti felicissimi.
Spero tu stia bene e che il Natale stia filando liscio. Io ogni tanto mi prendo cinque minuti per buttare qui qualche goliardata, giusto per ridere....(forse) però noto che puntualmente mi cancellano i post, come se qualcuno si indignasse e corresse subito a segnalare.
Misteri della fede digitale: c’è di peggio, di più volgare, eppure resta tutto lì. Mah, enigma irrisolto.
Intanto ho scritto a FB ma non ci saranno risposte come sempre!!!
Porto con me soltanto l’eco antica delle tradizioni dei nonni italiani, tramandate più per leggenda che per vissuto.
La verità è che appartengo a quella stirpe rara dei “diversamente giovani”: quelli che avanzano nel tempo senza mai arretrare nello spirito.
con commento in doppia lingua
"Non è un brindisi. È un esorcismo."
Dom Pérignon Vintage, tenuto come un talismano contro la mediocrità.
Vestito di ombre, illuminato dal lusso.
Chi ha capito, ha già stappato.
“Due corpi agrovigliati e silenti: persino il silenzio ha chiesto una sedia per non perdersi nulla.”
Pare che questo social abbia imboccato la via del catechismo digitale, ma a sparire sono sempre gli stessi post......... curiosamente, sempre degli stessi utenti.
A qualcuno cancellano perfino il reclamo: blasfemia punita senza appello.
Intanto le vere porcherie restano lì, imbalsamate come santi apocrifi, intoccabili per devozione o convenienza.
Misteri della nuova liturgia: qui la censura non segue criteri, segue umori, simpatie e piccole vendette da sacrestia.