steviecooder: Nicktuttipresi Sai qual è la differenza tra chi parla e chi agisce? Io non ho mai avuto bisogno di sbandierare la mia coscienza. Attualmente, insieme alla mia famiglia, sostengo un ospedale in Africa e un orfanotrofio in Sud America. Lo facciamo in silenzio, senza post, senza selfie, senza medaglie. Perché quando si fa qualcosa per gli altri, non serve il palcoscenico. Serve solo coerenza. E non è tutto. Ho sempre sostenuto anche Paesi dell’Est Europa al collasso dopo la guerra, e ho partecipato a numerose iniziative a sostegno di popolazioni che hanno perso tutto a causa di conflitti, da oltre 25 anni. Non per visibilità, non per riconoscimento. Ma perché credo che la solidarietà non abbia confini né bandiere. Tu parli di “indifferenza sistemica” mentre vomiti insulti su chi prova a dire qualcosa. Ma l’indifferenza vera è quella che si traveste da superiorità morale, che giudica senza sapere, che pretende purezza assoluta mentre non muove un dito. Io non ho mai detto che Gaza sia l’unico dolore del mondo. Ma se oggi è sotto i riflettori, è perché lì si sta consumando un massacro in diretta. E se questo scuote le coscienze, non è strumentalizzazione: è urgenza. Non sono migliore di nessuno, ma non accetto lezioni da chi confonde la rabbia con la lucidità. Se vuoi parlare di Congo, Yemen, Sudan, Myanmar, Ucraina, Etiopia, parliamone. Ma non userò il dolore degli uni per zittire quello degli altri. Perché ogni bambino ucciso, ovunque sia, merita lo stesso grido. E io, quel grido, lo porto dentro. Anche quando non lo pubblico. Quindi prima di puntare il dito, chiediti cosa hai fatto tu. Perché indignarsi è facile. Agire, sostenere, aiutare — quello è difficile. E io, i miei amici e la mia famiglia, lo facciamo da anni. Senza clamore. Senza bisogno di approvazione.
steviecooder: STARZ Che ironia: chi non ha mai mosso un dito per nessuno si permette di insultare chi da oltre 25 anni lavora nel silenzio, senza riflettori, per sostenere iniziative umanitarie vere. Non quelle da tastiera, ma quelle che salvano vite. E lo fa senza bisogno di sbandierarlo, perché la dignità non cerca applausi. Voi, invece, vi svegliate solo quando vi arriva l’ordine di indignarvi. Parlate di Gaza oggi, ma ieri non sapevate nemmeno dove fosse. E domani? Di nuovo muti, finché non vi viene detto cosa scrivere. È questo il vostro impegno? Un commento condito da insulti? Io non ho bisogno di visibilità. Ho una storia. Ho i fatti. Ho mani sporche di lavoro, non di propaganda. E se vi dà fastidio che si parli anche di Sudan, Yemen o Congo, forse è perché vi ricorda quanto poco sapete e quanto nulla avete fatto. Quindi prima di accusare, fatevi un esame di coscienza. E se non ne avete uno, almeno abbiate il buon gusto di tacere.
Nicktuttipresi: steviecooder io non faccio post dove mi incazzo puntando il dito Non contro gli assassini, ma contro chi si sta indignano per un massacro Senza sapere se chi ora sta parlando di Gaza, magari da un'altra parte sta agendo per lo yemen Perché questo tu hai fatto Chi sei il giudice supremo? Quello che fa la mano destra non lo deve sapere la mano sinistra Le cose si fanno e muti, non si dicono con un commento su un post
STARZ: steviecooder Madre Teresa di Calcutta scansate, mo' è arrivato Mahatma Stevie!
Sei banalmente prevedibilissimo! Reciti a copione, consunto. Lo stesso dei tuoi sodali di propaganda untuosa.
Quindi adesso viene fuori che hai fatto il crocerossino in Congo, l'operatore umanitario in Yemen, operato a cuore aperto in Abissinia, benefattore nell' est, in cielo in terra e in ogni luogo.
steviecooder: Nicktuttipresi Mi fa schifo la strumentalizzazione politica che si fa di certe tragedie. Che venga da destra o da sinistra, non mi importa: quando il dolore umano diventa merce da campagna elettorale, c'è qualcosa di profondamente marcio. Non si parla per aiutare, si parla per apparire. E intanto chi soffre davvero viene dimenticato, usato, manipolato. È indegno. Mi spiace solo che non hai colto il vero significato del messaggio , ma non importa .
steviecooder: STARZ "La tua invettiva è interessante, più per ciò che rivela di te che per ciò che pretende di dire su di me. L’ossessione nel costruire una caricatura così grottesca tradisce un bisogno disperato di semplificare ciò che non si riesce a comprendere. Non ho mai sbandierato meriti né cercato applausi, e non ho alcun interesse a recitare il ruolo che tu mi assegni. Ma se ti serve inventare un copione per sentirti protagonista, accomodati pure. La differenza è che io non ho nulla da dimostrare. Tu, invece, sembri aver bisogno di dimostrare tutto, a tutti, sempre. E questo non è un attacco: è una constatazione. Quando il sarcasmo diventa l’unico linguaggio disponibile, è perché il pensiero ha smesso di produrre contenuti. Ti lascio volentieri il palcoscenico. Ma non aspettarti che il pubblico resti."
steviecooder: STARZ MA DAVVERO STIAMO ANCORA QUI?!? 15 ANNI E TI METTI A FARE LA GRANDE IN MEZZO A DISCORSI DA ADULTI?!? MA VAI A DORMIRE, CHE DOMANI HAI DA GIOCARE A NASCONDINO, NON A RISOLVERE I PROBLEMI DEL MONDO! PIANTALA DI IMPICCIARTI DI COSE CHE NON TI RIGUARDANO, METTI IL PIGIAMA, ABBRACCIA IL PELUCHE E SOGNA I DRAGHI. E DOMANI, GIÙ IN GIARDINO A FARE IL VERSO DEL DINOSAURO CON GLI ALTRI NANI, NON A COMMENTARE COME SE FOSSI ANGELA DAVIS I GRANDI PARLANO, I PICCOLI ASCOLTANO. E SE NON TI STA BENE, C’È SEMPRE IL TRICICLO CHE TI ASPETTA.
steviecooder: STARZ Dormi, bella tonta, la luna la t’guard, i gatt fan la ronda, el vent l’è tant tard.
I stelle fan festa, el ciel l’è un gran ball, ma ti, bel tesorin, te sbadigli già un po’. Sota ‘l piumin cald, coi sogni che van, te viaggiet in tram, fin al ciel de Milan.
E se te te svegli, co’l nas in su l’aria, gh’è un biscottin pront, e la nonna che sbadiggia i te manda a cagar
Sioux: steviecooder ma ancora disquisisci con sto elemento 😂😂😂...perché mettersi a questi livelli?? compatisci chi nn è al tuo pari e va per la tua strada . Passerà pure per quest* la crisi adolescenziale. A me mi ha annoiato pure rispondergli , prima mi divertiva ...Stevie non essere masochista e ignora .
steviecooder: Sioux Hai ragione, mi sono accanito a disquisire con chi ha la profondità di una pozzanghera e la dialettica di un tweet mal riuscito. All’inizio pensavo fosse un esperimento antropologico, poi ho capito che era solo tempo buttato. Ma il segno è stato passato quando ha iniziato a contestare e insultare persino nei dialoghi diretti ad altri. A quel punto non era più solo noia, era invasione. Pazienza esaurita, modalità educatore disattivata. Ora si ignora e si blocca, come si fa con le notifiche moleste. Masochismo? No, solo un momentaneo ottimismo sull’evoluzione umana. "Errore mio."
Sioux: steviecooder ti prego 🙏🏻non interessarti ai minus habens ...Ignorali come faccio io e lascia corrodere nella bile , da mooolta più soddisfazione . "Mai discutere con gli ignoranti ti portano al loro livello e ti battono con l'esperienza" (cit. Mark Twain, lui diceva idioti ma sono buona e nn voglio infierire ulteriormente 🤭) .E anche i giullari dopo un po' stancano...ammira solo la sua "devozione" ai padroni, encomiabile poverin*. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ Starzuccio senza te nn ce po sta ' 🤣
Dunque complici! come già del criminale di guerra Netanyahu.
Sai qual è la differenza tra chi parla e chi agisce?
Io non ho mai avuto bisogno di sbandierare la mia coscienza. Attualmente, insieme alla mia famiglia, sostengo un ospedale in Africa e un orfanotrofio in Sud America. Lo facciamo in silenzio, senza post, senza selfie, senza medaglie. Perché quando si fa qualcosa per gli altri, non serve il palcoscenico. Serve solo coerenza.
E non è tutto. Ho sempre sostenuto anche Paesi dell’Est Europa al collasso dopo la guerra, e ho partecipato a numerose iniziative a sostegno di popolazioni che hanno perso tutto a causa di conflitti, da oltre 25 anni.
Non per visibilità, non per riconoscimento. Ma perché credo che la solidarietà non abbia confini né bandiere.
Tu parli di “indifferenza sistemica” mentre vomiti insulti su chi prova a dire qualcosa.
Ma l’indifferenza vera è quella che si traveste da superiorità morale, che giudica senza sapere, che pretende purezza assoluta mentre non muove un dito.
Io non ho mai detto che Gaza sia l’unico dolore del mondo. Ma se oggi è sotto i riflettori, è perché lì si sta consumando un massacro in diretta. E se questo scuote le coscienze, non è strumentalizzazione: è urgenza.
Non sono migliore di nessuno, ma non accetto lezioni da chi confonde la rabbia con la lucidità. Se vuoi parlare di Congo, Yemen, Sudan, Myanmar, Ucraina, Etiopia, parliamone.
Ma non userò il dolore degli uni per zittire quello degli altri. Perché ogni bambino ucciso, ovunque sia, merita lo stesso grido. E io, quel grido, lo porto dentro. Anche quando non lo pubblico.
Quindi prima di puntare il dito, chiediti cosa hai fatto tu.
Perché indignarsi è facile.
Agire, sostenere, aiutare — quello è difficile. E io, i miei amici e la mia famiglia, lo facciamo da anni.
Senza clamore.
Senza bisogno di approvazione.
Che ironia: chi non ha mai mosso un dito per nessuno si permette di insultare chi da oltre 25 anni lavora nel silenzio, senza riflettori, per sostenere iniziative umanitarie vere. Non quelle da tastiera, ma quelle che salvano vite. E lo fa senza bisogno di sbandierarlo, perché la dignità non cerca applausi.
Voi, invece, vi svegliate solo quando vi arriva l’ordine di indignarvi.
Parlate di Gaza oggi, ma ieri non sapevate nemmeno dove fosse.
E domani? Di nuovo muti, finché non vi viene detto cosa scrivere.
È questo il vostro impegno? Un commento condito da insulti?
Io non ho bisogno di visibilità. Ho una storia. Ho i fatti.
Ho mani sporche di lavoro, non di propaganda.
E se vi dà fastidio che si parli anche di Sudan, Yemen o Congo, forse è perché vi ricorda quanto poco sapete e quanto nulla avete fatto.
Quindi prima di accusare, fatevi un esame di coscienza.
E se non ne avete uno, almeno abbiate il buon gusto di tacere.
Non contro gli assassini, ma contro chi si sta indignano per un massacro
Senza sapere se chi ora sta parlando di Gaza, magari da un'altra parte sta agendo per lo yemen
Perché questo tu hai fatto
Chi sei il giudice supremo?
Quello che fa la mano destra non lo deve sapere la mano sinistra
Le cose si fanno e muti, non si dicono con un commento su un post
Madre Teresa di Calcutta scansate, mo' è arrivato Mahatma Stevie!
Sei banalmente prevedibilissimo! Reciti a copione, consunto.
Lo stesso dei tuoi sodali di propaganda untuosa.
Quindi adesso viene fuori che hai fatto il crocerossino in Congo, l'operatore umanitario in Yemen, operato a cuore aperto in Abissinia, benefattore nell' est, in cielo in terra e in ogni luogo.
Mi fa schifo la strumentalizzazione politica che si fa di certe tragedie. Che venga da destra o da sinistra, non mi importa: quando il dolore umano diventa merce da campagna elettorale, c'è qualcosa di profondamente marcio. Non si parla per aiutare, si parla per apparire. E intanto chi soffre davvero viene dimenticato, usato, manipolato.
È indegno.
Mi spiace solo che non hai colto il vero significato del messaggio , ma non importa .
"Mi fa schifo la strumentalizzazione politica che si fa di certe tragedie."
Fai bene a vergognartene.
"non hai colto il vero significato del messaggio"
L'ho colto sin troppo bene. Vomitevole.
"La tua invettiva è interessante, più per ciò che rivela di te che per ciò che pretende di dire su di me. L’ossessione nel costruire una caricatura così grottesca tradisce un bisogno disperato di semplificare ciò che non si riesce a comprendere.
Non ho mai sbandierato meriti né cercato applausi, e non ho alcun interesse a recitare il ruolo che tu mi assegni. Ma se ti serve inventare un copione per sentirti protagonista, accomodati pure. La differenza è che io non ho nulla da dimostrare. Tu, invece, sembri aver bisogno di dimostrare tutto, a tutti, sempre. E questo non è un attacco: è una constatazione.
Quando il sarcasmo diventa l’unico linguaggio disponibile, è perché il pensiero ha smesso di produrre contenuti.
Ti lascio volentieri il palcoscenico. Ma non aspettarti che il pubblico resti."
Bla bla bla, getta la maschera!
MA DAVVERO STIAMO ANCORA QUI?!? 15 ANNI E TI METTI A FARE LA GRANDE IN MEZZO A DISCORSI DA ADULTI?!?
MA VAI A DORMIRE, CHE DOMANI HAI DA GIOCARE A NASCONDINO, NON A RISOLVERE I PROBLEMI DEL MONDO!
PIANTALA DI IMPICCIARTI DI COSE CHE NON TI RIGUARDANO, METTI IL PIGIAMA, ABBRACCIA IL PELUCHE E SOGNA I DRAGHI.
E DOMANI, GIÙ IN GIARDINO A FARE IL VERSO DEL DINOSAURO CON GLI ALTRI NANI, NON A COMMENTARE COME SE FOSSI ANGELA DAVIS
I GRANDI PARLANO, I PICCOLI ASCOLTANO. E SE NON TI STA BENE, C’È SEMPRE IL TRICICLO CHE TI ASPETTA.
Dormi, bella tonta,
la luna la t’guard,
i gatt fan la ronda,
el vent l’è tant tard.
I stelle fan festa,
el ciel l’è un gran ball,
ma ti, bel tesorin,
te sbadigli già un po’.
Sota ‘l piumin cald,
coi sogni che van,
te viaggiet in tram,
fin al ciel de Milan.
E se te te svegli,
co’l nas in su l’aria,
gh’è un biscottin pront,
e la nonna che sbadiggia i te manda a cagar
Hai ragione, mi sono accanito a disquisire con chi ha la profondità di una pozzanghera e la dialettica di un tweet mal riuscito. All’inizio pensavo fosse un esperimento antropologico, poi ho capito che era solo tempo buttato. Ma il segno è stato passato quando ha iniziato a contestare e insultare persino nei dialoghi diretti ad altri. A quel punto non era più solo noia, era invasione. Pazienza esaurita, modalità educatore disattivata. Ora si ignora e si blocca, come si fa con le notifiche moleste. Masochismo? No, solo un momentaneo ottimismo sull’evoluzione umana. "Errore mio."