Chiacchiera
17 Gennaio 2022 - 3.306 visualizzazioni
PER TRANQUILLIZZARVI:
Lo studio sul tasso di mortalità di Omicron
La variante Omicron ha gettato nuovamente il mondo e l'Italia nel panico, causando una nuova stretta a livello di restrizioni anti-Covid.
Addirittura, in molti hanno optato per un “auto-lockdown” per paura di contrarre il virus.
Ci sono stati picchi da 200mila nuovi casi al giorno nella Penisola, ma il dato su Omicron è rassicurante: su 50mila individui colpite dalla sudafricana, solo 7 sono finiti in terapia intensiva, nessuno è stato intubato e uno solo è morto. A renderlo noto è uno studio dell'Università di Berkeley.
Lo studio su Omicron: le prove in Italia
In Italia non c'è ancora stato ancora modo di fare analisi così dettagliate sulla nuova variante, ma qualche indizio si inizia a cogliere. Nell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ci sono attualmente 162 ricoverati per Coronavirus: 135 nei reparti ordinari e 27 in terapia intensiva. Tuttavia, tra quest'ultimi nessuno è affetto dalla variante sudafricana.
Questa forma del virus, quindi, ha un tasso di infezione molto elevato, ma fortunatamente sembrerebbe non portare alla morte.
Lo studio sul tasso di mortalità di Omicron
La variante Omicron ha gettato nuovamente il mondo e l'Italia nel panico, causando una nuova stretta a livello di restrizioni anti-Covid.
Addirittura, in molti hanno optato per un “auto-lockdown” per paura di contrarre il virus.
Ci sono stati picchi da 200mila nuovi casi al giorno nella Penisola, ma il dato su Omicron è rassicurante: su 50mila individui colpite dalla sudafricana, solo 7 sono finiti in terapia intensiva, nessuno è stato intubato e uno solo è morto. A renderlo noto è uno studio dell'Università di Berkeley.
Lo studio su Omicron: le prove in Italia
In Italia non c'è ancora stato ancora modo di fare analisi così dettagliate sulla nuova variante, ma qualche indizio si inizia a cogliere. Nell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ci sono attualmente 162 ricoverati per Coronavirus: 135 nei reparti ordinari e 27 in terapia intensiva. Tuttavia, tra quest'ultimi nessuno è affetto dalla variante sudafricana.
Questa forma del virus, quindi, ha un tasso di infezione molto elevato, ma fortunatamente sembrerebbe non portare alla morte.
Una variante che induce malattia severa meno spesso, ma che infetta una quantità smodata di persone, non può essere affatto considerata un bene comunque.
E se io mi fossi poi ripreso MA LEI NO?
E se con il mio contagio fosse morta?
Mi tremano le vene ai polsi quando sento "fortunatamente NON DOVREBBE portare alla morte"....
" è un articolo copiato"
Almeno copia (e sforzati di comprendere) bene! trattandosi di copia & posta selettivo, molto chirurgico.
Guarda caso hai "dimenticato" di riportare la parte conclusiva dello stesso articolo.
https://it.finance.yahoo.com/notizie/omicron-da-un-recente-studio-092552524.html
Riporti quel che vuoi, capisci quel che puoi...