Post commentati da Orsoinpiedi
Satira
23 Agosto - 3.473 visualizzazioni Ogni riferimento a fatti e/o persone non è affatto casuale...! 🤭
Satira
23 Agosto - 4.009 visualizzazioni La risposta più bella, giusta, ricca e complessa al governo Meloni, a Salvini e al ministro Giuli sullo sgombero del Leoncavallo l'ha data Claudio Bisio a “Repubblica”.
Uno che, a differenza di Salvini, il Leoncavallo lo conosce davvero, l'ha vissuto, respirato.
Ed è una dichiarazione che trasuda profondo Antifascismo e Cultura, quella che la destra non sa neanche dove stia di casa.
“Al Leoncavallo ci sono cresciuto dentro e ricordo tutto benissimo fin dal 1975, la prima sede che era al Casoretto, che era il mio quartiere.
C'era la musica, c'era il teatro, le manifestazioni. Sono del '57, quindi coetaneo di Fausto e Iaio, uccisi dai fascisti poco lontano da lì.
Il giorno dopo siamo scesi tutti in piazza. Ed è uno scandalo che non ci siano ancora i nomi dei responsabili, dopo tanti anni.
Lo sgombero è una prova di forza, con tutti quei poliziotti, e nessuno dentro. Fa ridere e fa piangere.
Lì dentro ho imparato che la creatività e l'arte non vengono sempre dall'alto, e che le opere non nascono solo nei palazzi dei re. Perché le vie dell'arte sono infinite, e se c'è gente civile che fa cose belle, spontaneamente, perché tarpargli le ali?
Il Leoncavallo è sempre stato una factory, ha ospitato artisti, organizzato eventi, prodotto cose belle. Abbiamo fatto cultura, e se ci sono stati accenni di violenza, è sempre successo per gli sgomberi. Il ministro Giuli dovrebbe andare a vedere cos'è quel posto. Se sono solo muri sporchi o se c'è arte, e sto solo parlando dei murales dei sotterranei.
Io spero molto che il Comune di Milano si stia attivando per non far morire il Leoncavallo. Magari altrove, ma non deve finire questa esperienza lunga 50 anni, e lo dico io che ci sono nato dentro. La cultura è un investimento, ci sono altre esperienze in Italia che dimostrano l'impegno delle amministrazioni in questo senso. Poi, tutto va fatto nella legalità, con concessioni regolari. Non come le spiagge, però…”
Io a Claudio Bisio voglio bene.
Se fossi nel ministro della cultura (minuscola )Alessandro Giuli, dopo aver letto queste parole, mi vergognerei anche solo di aver accostato CasaPound al Leoncavallo.
Ascolti queste parole e impari qualcosa.
Non è mai troppo tardi.Leggi tutto...
Vaccata
23 Agosto - 2.868 visualizzazioni Pasta al cartoccio
Ingredienti
- Pasta
- Salsiccia piccante
- Olive nere
- Provola a cubetti
- Prosciutto cotto
- Piselli
- Funghi
- Sottiletta
Preparazione
Porta a ebollizione una pentola d'acqua salata e cuoci la pasta lasciandola al dente.
Nel frattempo, prepara un sugo facendo rosolare la salsiccia piccante sbriciolata in padella e aggiungi le olive nere.
Scola la pasta e condiscila subito con il sugo caldo, la provola a cubetti, il prosciutto cotto, i piselli, i funghi e una fettina di sottiletta spezzettata. Mescola tutto delicatamente.
Taglia dei bei fogli di carta stagnola e crea dei cartocci. Versa al centro di ognuno una porzione di pasta condita e richiudi la stagnola a pacchetto.
Disponi i cartocci su una teglia e inforna a 200°C finché il formaggio non si sarà fuso bene e tutto sarà ben caldo, circa 10-15 minuti.
Apri i cartocci direttamente nei piatti e servi subito, per gustare il profumo e la cremosità di questo piatto speciale. Buon appetito!Leggi tutto...
Chiacchiera
23 Agosto - 4.697 visualizzazioni La pubblicazione è sospesa per questa domenica: la redazione è rimasta senza rete internet a causa di un guasto tecnico. Le pubblicazioni riprenderanno domenica prossima e, come promesso, si concluderanno con il 52esimo numero della rivista.
CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO.
Grazie della comprensione 😎☀️⛱️
Chiacchiera
23 Agosto - 2.994 visualizzazioni Buon pomeriggio
Satira
23 Agosto - 3.819 visualizzazioni
Vaccata
23 Agosto - 3.285 visualizzazioni
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In Italia ho sei comunista oppure fascista, legarmi a un pensiero unico è da stupidi, una mente libere fa paura ad entrambi.
Puoi rimanere indipendente anche facendo delle scelte politiche, senza essere legato ad alcuno schieramento.
La mia scelta è quella dell'antifascismo. Non so se questo basta a definirmi comunista. Anche perché io non lo sono (per scelta POLITICA).
Ma molta gente ragiona solo in modo bipolare, e nessuno ci può fare niente.