Tagliu: Orsoinpiedi Il numero puoi trovarlo sul sito dello staff di Greta, ma prima ti devi registrare, fornendo anche il numero della carta di credito in quanto il servizio di richiamata è a pagamento. Risponderà comunque l'operatrice di un Call Center albanese che prenoterà la visita di un rappresentante porta a porta per la vendita di prodotti ecologici per la pulizia della casa!
Tagliu: Vi chiedereste come mai certi movimenti politici si interessano tanto a quella ragazzina svedese salita alla ribalta in questi mesi per aver affrontato il tema dell'ecologia. Perchè è un esempio lampante di come viene organizzata un'informazione deviata in scala planetaria su un reale problema, e come si preparerà l'inutile placebo per tranquillizzare le masse sul fatto della variazione climatica che oramai non è più possibile nascondere. E' già pronto il Nobel per la stupidotta previo intortamento generale delle popolazioni con una bella lavata di faccia continuata. Si estenderà poi l'ennesimo inutile trattato internazionale, si faranno le solite conferenze megagalattiche nei posti più incantevoli del mondo per gli ignoti-noti prezzolati furbastri, si divulgheranno una marea di articoli su tutta la stampa asservita ai potentati, bla, bla, bla, e ancora bla, bla, bla, con il risultato finale che il livello della biologica dove sono immersi i poveri pirla aumenterà, ed i profitti di quelli che gestiscono le acque inquinate della biologica aumenterà pure quello! MA CON UNA DIFFERENZA: ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE [CIOE' NIENTE] MA PURTROPPO NON SI E' INVERTITO IL PROCESSO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO PER COLPA DEI SOLITI POLITICI E DEI SOLITI DIFFAMATORI CHE HANNO AVUTO PERSINO IL CORAGGIO DI OFFENDERE UNA POVERA RAGAZZINA MALATA.
Tagliu: naturalmente le semplici cose che dovrebbero essere fatte, se non per risolvere, almeno per alleviare un po' il problema dell'inquinamento non verranno fatte: 1) Semplificazione della raccolta differenziata con etichette sui prodotti di scarto di colore e numerazione standardizzata a livello mondiale. Eliminazione delle tasse sui rifiuti correttamente differenziati, che invece dovranno essere acquistati e rimborsati dall'ente di raccolta con quotazione non inferiore al prezzo minimo stabilito. 2) Stop alla produzione di inutili ed inquinanti automobili di grossa cilindrata e potenza per uso privato. 3) Stop alla produzione di caldaie domestiche che riscaldino oltre una certa superficie. 4) Stop alla produzione di aerei a reazione sotto un certo numero di passeggeri. Rotte aeronautiche assegnate a pochi vettori che escludano voli con pochi passeggeri. 5) Rimborso delle tasse sui carburanti per utilizzo minimo indispensabile, con enorme maggiorazione sull'eccedenza e sugli sprechi. 6) Riduzione delle attività estrattive fino al completo riciclaggio delle stesse materie ricavate dai rifiuti.L'estrazione dovrà avvenire solo per il ripristino delle giuste quantità. 7) Stop all'allestimento di nuove centrali di produzione di energia inquinanti. 8) Regolamentazione delle nascite fino al raggiungimento della crescita zero a livello continentale. 9) Divieto di acquisto di prodotti esteri che provengono da Stati che non si attengono alle norme antinquinamento, ecc. ecc,. Tutte proposte logiche che potrebbero essere avviate quasi immediatamente, senza stravolgimento del sistema della produzione energetica, dell'industria e dell'agricoltura di base, che nel breve periodo non è certo possibile attuare, particolarmente se dovuti ad ostacoli tecnologici.
Nervo: Piú che stop alla produzione di auto di grossa cilindrata direi cambio del tipo di alimentazione, passando all'idrogeno (nulla di fantascientifico, é una tecnologia giá disponibile) e privilegiando la riconversione del parco circolante rispetto alla produzione di nuovi veicoli.
Tagliu: Nervo NON SALTARE FUORI ANCHE TU CON LA SCOPERTA DEL MOTORE A ACQUA PER PIACERE! L'idrogeno non è da considerarsi un carburante in termini energetici generali perchè non esiste in natura allo stato puro, ma è combinato come prodotto residuo della combustione, ad esempio nell'acqua. Quindi, pur essendo da un punto di vista chimico il carburante per eccellenza, esiste il problema che per estrarre una tot.quantità di idrogeno occorre più energia di quanta ne ricavi perchè passi attraverso un doppio o triplo processo. Pertanto l'automobile ad idrogeno di grossa cilindrata consuma in teoria più energia di quanta ne consuma una a benzina per il semplice motivo che nel primo caso il carburante lo trovi già fatto in natura [petrolio], mentre nel secondo no. Il vantaggio dell'idrogeno è che si può ricavare da qualsiasi fonte energetica attraverso il processo di elettrolisi, celle combustibile, ecc. e quindi anche da processi non inquinanti, ma che nel complesso producono poca corrente, appena sufficiente per un uso generale ecologico. Il problema dell'elevato dispendio energetico rimane, e lo si può ridurre solo diminuendo i consumi pro-capite!
Nervo: No io parlo di motori elettrici a celle a combustibile, no pistoni. Volendo si possono fare anche a metano, che é naturalmente presente in natura ed é la fonte di propulsione piú ecologica tra quelle attualmente sul mercato.
Tagliu: Nervo certamente, tutto serve, ma piu` potenza sulla ruota uguale piu` energia da utilizzare e contemporaneamente piu` riscaldamento. Se in autostrada si puo` andare al massimo a 130 km/h ... cosa servono le auto da 1000 cavalli? A parte andare fuori dal bar a fare lo sborone! Per fare un buon discorso occorrerebbe che tutto il dispendio energetico dovrebbe essere compensato da energia rinnovabile. Se ti interessa saperlo la Buonanima [Muslen] era arrivata nel 1938 all'80% del consumo energetico totale. Ora siamo a circa il 20%, e ... quasi quasi la produzione di energia rinnovabile, salvo miglioramenti degli ultimi anni, ha lo stesso valore assoluto del 1938! Ossia in 70 anni progressi energetici naturali = zero! Ma la prima regola e`ridurre i consumi!
Nervo: Beh c'é anche chi ama girare in pista. Per quei pochi che sono non vedo il problema. Poi ovviamente ci sono anche quelli che prendono l'auto potente solo per farsi vedere, quelli stanno in quel posto pure a me. Il vero problema secondo me é che si continua a rompere alla popolazione occidentale e i grandi inquinatori, dall'africa al sudamerica all'asia, continuano a fare quello che vogliono. Anche se l'europa dovesse davvero arrivare a emissioni zero non cambierebbe quasi nulla, prima di emettere nuove normative bisognerebbe livellare il restante 70% del mondo ai nostri standard se si vuole davvero avere la possibilitá di ottenere qualche risultato.
Tagliu: Io sto parlando di auto sulla strada per uso privato generale. Le auto da pista ... per poche che potrebbero essere ... seguiranno dei regolamenti separati ... . Ma non e`certamente il pilota che fa trenta giri sul circuito la causa dei problemi ambientali! Sono le centinaia di migliaia di auto da 130 cavalli e 20 quintali di peso con a bordo solo una donna che va a fare la spesa!
Tagliu: Il problema del restante mondo lo si risolve all'istante con l'applicazione del punto 9: tu, Stato asiatico inquini, ... bene ... i tuoi prodotti non potranno entrare in Europa e non facciamo neppure entrare i tuoi cittadini come turisti. Per ora ... !!! Poi se continui su quella strada magari tra qualche anno ti sganceremo le bombe sulle tue centrali a carbone!
Tagliu: Premetto che ho sempre parlato di stop alla produzione, non di limitare l'uso ed il commercio di beni gia`prodotti (centrali, auto, caldaie, ecc.). Questi oggetti, non essendo rinnovati, andranno ad esaurirsi naturalmente con l'invecchiamento senza causare costi ai loro proprietari. Tra vent'anni il loro uso limitato non causera`piu`alcun problema di inquinamento! Con gli incentivi sulla rottamazione si risolvera`tutto pacificamente!
Risponderà comunque l'operatrice di un Call Center albanese che prenoterà la visita di un rappresentante porta a porta per la vendita di prodotti ecologici per la pulizia della casa!
L'idrogeno non è da considerarsi un carburante in termini energetici generali perchè non esiste in natura allo stato puro, ma è combinato come prodotto residuo della combustione, ad esempio nell'acqua. Quindi, pur essendo da un punto di vista chimico il carburante per eccellenza, esiste il problema che per estrarre una tot.quantità di idrogeno occorre più energia di quanta ne ricavi perchè passi attraverso un doppio o triplo processo. Pertanto l'automobile ad idrogeno di grossa cilindrata consuma in teoria più energia di quanta ne consuma una a benzina per il semplice motivo che nel primo caso il carburante lo trovi già fatto in natura [petrolio], mentre nel secondo no. Il vantaggio dell'idrogeno è che si può ricavare da qualsiasi fonte energetica attraverso il processo di elettrolisi, celle combustibile, ecc. e quindi anche da processi non inquinanti, ma che nel complesso producono poca corrente, appena sufficiente per un uso generale ecologico. Il problema dell'elevato dispendio energetico rimane, e lo si può ridurre solo diminuendo i consumi pro-capite!
Per fare un buon discorso occorrerebbe che tutto il dispendio energetico dovrebbe essere compensato da energia rinnovabile. Se ti interessa saperlo la Buonanima [Muslen] era arrivata nel 1938 all'80% del consumo energetico totale. Ora siamo a circa il 20%, e ... quasi quasi la produzione di energia rinnovabile, salvo miglioramenti degli ultimi anni, ha lo stesso valore assoluto del 1938! Ossia in 70 anni progressi energetici naturali = zero! Ma la prima regola e`ridurre i consumi!
Per ora ... !!!
Poi se continui su quella strada magari tra qualche anno ti sganceremo le bombe sulle tue centrali a carbone!
Con gli incentivi sulla rottamazione si risolvera`tutto pacificamente!