Chiacchiera
Avatar MySelf
MySelflivello 11
8 Settembre 2019 - 4.065 visualizzazioni
Vorrei essere nata nell'epoca dei re, delle principesse, dei principi azzurri. Nell'epoca dei poeti, dell'Amore. Dove tutto aveva un valore inestimabile. Nel periodo della voglia di libertà e indipendenza. Nell'epoca di Dante, che si innamorava di Beatrice avendola vista solo una volta. 
Nella generazione in cui, un uomo, giovane o vecchio che fosse, dedicava la sua vita alla donna che amava. Il periodo in cui la donna, appunto, era il centro dei pensieri di un uomo. Quando per amare non servivano tutte queste complicatezze del 2019. Quando un uomo era innamorato e scriveva poesie invece che post sui social. Quando l'amore era segreto, prezioso, e non un aggiornamento delle informazioni social, single - impegnato- fidanzato- sposato.
Quando le emozioni erano forti e reali, e non trasmesse da dietro uno schermo.
Quando la donna non doveva fare un cazzo, che ai suoi piedi aveva scie di corteggiatori. Quando noi ragazze non avevamo il cuore spezzato già da giovane . Quando non c'erano i social per far sapere tutti i cazzi nostri. Nell'epoca in cui la parola d'ordine era “avventura”. Quando non sapevi cosa aspettarti dal domani. Quando già era tanto se ci arrivavi a domani. 
Quando per corteggiarti ti regalavano rose e ti portavano a ballare. Non come ora, che basta quale like
, un “ce l'hai whatsapp?” e qualche citazione di Fabio Volo a cazzo di cane.
Sarebbe stato bello nascere in qualunque epoca, tranne questa. Perché mi trovo nell'epoca in cui, se non la dai sei troia, e se la dai sei doppiamente troia.
Nell'epoca dell'egoismo, dove ognuno pensa ai cazzi suoi, ma ti fa la bella faccia davanti per prenderti in giro.
Il periodo in cui se dici “mi raccomando non dirlo a nessuno” dopo un minuto lo sa già tutto il mondo. Il periodo in cui se non hai 300 like alle foto, non sei nessuno. Nell epoca della tecnologia, dove si fa a gara ad avere l'ultimo I Phone.
Nel momento in cui siamo sempre tutti più freddi. Abbiamo dei problemi ma non li diciamo, li scriviamo sui social. Siamo tristi e non fotte a nessuno.
Siamo felici e gli altri ci rompono il cazzo con i loro problemi. 
L'epoca dei “sorrisi falsi”, che a me di certa gente sembra falso tutto il resto. Il periodo delle zoccole finte innamorate. Delle bestemmie dette come “buongiorno e buonasera”. Delle ragazze tumbleriane, dei ragazzi con i pantaloni coi risvolti corti anche a gennaio. Della superficialità. Dei bambini che invece delle macchinine, giocano con i tablet e gli Smart Phone. Periodo in cui il taglio è facile, ma che alla fin fine secondo me non si taglia nessuno.
La generazione in cui le delusioni d'amore fanno solo guadagnare seguaci e note sui social. La generazione di Belen Rodriguez e Francesco Sole.
La generazione del tutto e del niente, dove quel tutto, alla fine, non vale niente.

Io Vi Saluto !!!!
Leggi tutto...
Vaccata