Orsoinpiedi: Questa è una stronzata che D'Annunzio ebbe a dichiarare durante un incontro tra fascisti. Peccato per lui che a quell'incontro partecipasse anche un certo Italo Balbo, lui sì uomo d'arme (e non di rime) lo stoppò subito con un'occhiataccia, dopodichè lo sedette dicendogli: "Molte ferite molto onore, perchè i gentiluomini i nemici li trattano a fil di spada". Ecco come si demolisce l'iconografia di un regime: basta lasciare fare a loro.
Orsoinpiedi: Gabry Certamente il mandante era lui, ma sul fatto che pilotasse un aereo inglese è una bufala: "Sono le 17.30 del 28 giugno 1940. Da pochi minuti gli inglesi avevano appena sferrato un attacco nei pressi della base di Tobruk, in Libia. Alte colonne di fumo nero si alzavano nel cielo. Due aerei, dalle sagome probabilmente due bombardieri, si avvicinano a basso quota puntando la pista dell’aeroporto. In rada si trovano il Regio incrociatore San Giorgio e il Regio sommergibile Bragadin. Unitamente alla contraerea di terra, a protezione dell’aeroporto, aprono il fuoco all’impazzata per difendersi dalla seconda ondata di bombardamenti. Uno dei due aerei viene colpito e abbattuto dalla torretta del sommergibile, che subito si immerge e sparisce. Lo schianto. Nessun superstite. Non erano inglesi che tentavano un secondo attacco, ma erano due trimotori S.M. 79 della Regia Aeronautica italiana provenienti da Derna. Ai comandi del velivolo abbattuto c’era Italo Balbo, Governatore della Libia dal 1934, Maresciallo dell’Aria."
"Molte ferite molto onore, perchè i gentiluomini i nemici li trattano a fil di spada".
Ecco come si demolisce l'iconografia di un regime: basta lasciare fare a loro.
Naaaa: hanno mirato con la massima precisione...
"Sono le 17.30 del 28 giugno 1940. Da pochi minuti gli inglesi avevano appena sferrato un attacco nei pressi della base di Tobruk, in Libia. Alte colonne di fumo nero si alzavano nel cielo.
Due aerei, dalle sagome probabilmente due bombardieri, si avvicinano a basso quota puntando la pista dell’aeroporto.
In rada si trovano il Regio incrociatore San Giorgio e il Regio sommergibile Bragadin. Unitamente alla contraerea di terra, a protezione dell’aeroporto, aprono il fuoco all’impazzata per difendersi dalla seconda ondata di bombardamenti.
Uno dei due aerei viene colpito e abbattuto dalla torretta del sommergibile, che subito si immerge e sparisce.
Lo schianto. Nessun superstite. Non erano inglesi che tentavano un secondo attacco, ma erano due trimotori S.M. 79 della Regia Aeronautica italiana provenienti da Derna.
Ai comandi del velivolo abbattuto c’era Italo Balbo, Governatore della Libia dal 1934, Maresciallo dell’Aria."
E' perchè amo l'aviazione.
di fatti di guerra